Primo ciclo – Studiare la Bibbia e le lingue della sua parola

La Bibbia è un libro universale, patrimonio non solo dei credenti ma di tutta l’umanità, che non perde mai di attualità. Viva e coinvolgente, la parola della Scrittura racconta un’esperienza profondamente radicata nella vita e perciò capace di coinvolgere l’uomo di tutti i tempi, come uno specchio in cui ciascuno può leggere e confrontare la propria esistenza.
Lo studio della sacra Scrittura è una delle materie portanti del primo ciclo della Facoltà teologica del Triveneto (vedi qui i dettagli dell’offerta formativa – scarica il pieghevole).
Nel percorso, quinquennale, si impara a conoscere l’Antico e il Nuovo Testamento con diversi corsi e seminari di approfondimento. Si affronta inoltre lo studio delle lingue bibliche (greco ed ebraico) per poter leggere i testi nella lingua originaria.

I corsi e i seminari per l’anno accademico 2021/2022

INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA
prof. Gastone Boscolo
Il corso è strutturato in due parti. La prima parte – La Bibbia nel suo contesto – presenta l’ambiente geografico, storico e culturale nel quale si sono svolti i fatti narrati nella Scrittura e nel quale gli stessi sono stati scritti e trasmessi. La seconda parte – Bibbia e parola di Dio – chiarisce in che senso la Scrittura è parola di Dio; ripercorre la storia della trasmissione del testo biblico; il cammino seguito per stabilire quanti e quali libri costituiscono norma di fede e di vita per il cristiano; affronta il tema della verità della Scrittura e della sua interpretazione; presenta i principali generi letterari della Scrittura e la strumentazione necessaria per il suo studio (testi in lingua originale, concordanze, sinossi, dizionari biblici, indici bibliografici).

ANTICO TESTAMENTO I: PENTATEUCO E STORICI
prof.ssa Roberta Ronchiato
Il corso si propone quattro finalità: 1) promuovere una conoscenza del Pentateuco e dei Libri storici in ordine alla struttura e al contenuto; 2) presentare i maggiori apporti della ricerca contemporanea, soprattutto su questioni di critica letteraria e temi teologici; 3) offrire l’analisi esegetico-teologica di alcuni passi; 4) favorire l’apprendimento di competenze basilari su metodi e strumenti di indagine esegetica.
Il corso è articolato in due parti. La prima esamina il Pentateuco, secondo tre profili: introduzione generale con riferimento all’indagine storico-critica, suddivisione e principali temi teologici dei cinque libri, esegesi di pericopi scelte. La seconda parte si confronta con i concetti di «storia e storiografia» biblica; illustra quindi la forma e la finalità dei Libri storici.

ANTICO TESTAMENTO II: LIBRI PROFETICI E SAPIENZIALI
prof. Maurizio Rigato
Il corso si articola in due parti. Nella prima, si introdurrà al profetismo biblico, cogliendone i caratteri e le specificità nell’ambito del fenomeno profetico del Vicino Oriente Antico. Saranno presentati i vari libri profetici, tratteggiandone i temi principali e dedicando ampio spazio all’esegesi di passi scelti. Infine, si fornirà un quadro globale e sintetico dell’apocalittica giudaica attraverso l’esegesi di alcune pericopi del libro di Daniele. Nella seconda, si cercherà di definire e descrivere il fenomeno sapienziale biblico, anche nei suoi elementi di contatto con la sapienza medio-orientale. Saranno presentati i libri appartenenti a questo corpus e se ne proporrà l’analisi dei brani più rilevanti, per poterne cogliere le idee e tesi portanti. Da ultimo, lo studio del Salterio consisterà nella presentazione degli elementi introduttivi fondamentali e nella lettura di alcuni Salmi scelti.

NUOVO TESTAMENTO I: SINOTTICI E ATTI
prof. Carlo Broccardo
Il corso intende: fornire le conoscenze basilari per la comprensione dei Vangeli sinottici e del libro degli Atti; proporre un percorso di lettura e approfondimento esegetico-teologico dei testi; introdurre a un utilizzo critico degli strumenti principali. Saranno approfonditi i seguenti contenuti: il genere letterario Vangelo; la storia della formazione e dello studio dei Vangeli sinottici; i libri di Marco, Matteo e Luca-Atti: questioni generali, lettura continua del testo, studio esegetico di alcune pericopi, approfondimento delle linee teologiche principali.

NUOVO TESTAMENTO II: LETTERATURA GIOVANNEA
prof. Andrea Albertin
A partire dalla prima conclusione del Quarto Vangelo (Gv 20,30-31), s’individueranno lo scopo, la strategia narrativa e i destinatari del testo, mettendo in luce la ricca cristologia di rivelazione e di segni orientati a manifestare l’identità di Gesù presentato come il Logos. Seguendo la narrazione, si approfondirà la dimensione simbolica del Vangelo giovanneo. Si rileverà, quindi, che in tutto il testo sono presentati diversi personaggi che incontrano Gesù e che sono invitati a una decisione sulla sua parola e la sua persona. Gesù, perfezionamento del dono di Dio nella Legge, fa accedere il credente alla libertà, in virtù della quale ciascuno compie su di sé il giudizio. Dalla “memoria” di Gesù (contenuta nel Vangelo), si passa successivamente alla lettura e all’esame di qualche brano della Prima lettera, come “annuncio per il presente” di fronte a incipienti forme eterodosse del messaggio cristiano. Il percorso termina con il libro dell’Apocalisse, che rappresenta un annuncio profetico profondamente ecclesiologico per i cristiani, attraverso una continua rilettura dell’Antico Testamento.

NUOVO TESTAMENTO III: LETTERATURA PAOLINA
prof. Andrea Albertin
Attraverso lo studio delle notizie biografiche presenti nelle lettere, si raccoglieranno le conoscenze basilari utili alla comprensione della persona, della vicenda e dell’attività epistolare di Paolo. La sua esperienza di e in Cristo sarà oggetto d’indagine mediante un percorso critico di lettura e approfondimento esegetico-teologico dei testi. Questo favorirà da una parte la familiarizzazione con le tecniche redazionali dell’autore e, dall’altra, un’introduzione critica ai principali temi teologici in esse affrontati. L’itinerario prenderà in esame l’intero epistolario paolino (le sette lettere considerate autoriali, le deuterocanoniche e le cosiddette “pastorali”) e, in modo più generale, anche le altre lettere cattoliche (non giovannee). Di ciascun testo è previsto uno sguardo alle questioni generali (contenuto, destinatari, datazione) e la lettura continua, con approfondimento esegetico di alcuni brani scelti, prediligendo un approccio sincronico, secondo le procedure del metodo di analisi retorico-letteraria.

Seminario – I RACCONTI DI MIRACOLO NEI VANGELI
prof. Gastone Boscolo
I miracoli occupano un posto importante nei vangeli. Sono numerosi e possono sconcertare se considerati come segni pubblicitari di una religiosità a effetto. Se rettamente intesi, sono riducibili a un unico biglietto da visita: accreditare la persona e l’opera di Gesù. Se Gesù ha preso l’iniziativa di operare miracoli, non l’ha fatto per il desiderio di soddisfare le folle che volevano vedere cose straordinarie, ma per manifestare la potenza di Dio, per dire che Dio è all’opera, ora, in forma nuova e definitiva. I miracoli di Gesù sono visti come «prodigi», «opere potenti», ma al fine di essere dei «segni». Proprio il carattere di «segno» diventa l’elemento distintivo dei miracoli di Gesù. Se il miracolo non rimanda alla persona di Gesù, rimane vuoto e inefficace.

Seminario – IL LIBRO DI TOBIA. ALLA FRONTIERA DEL CANONE, ALLA FRONTIERA DELLA SAPIENZA
prof. Andrea Varliero
Il libro di Tobia è un testo ai margini del canone biblico, deuterocanonico per i cattolici e ortodossi, apocrifo per i protestanti, un libro che contamina le mani per gli ebrei. È un libro alla frontiera tra storia, favola e senso sapienziale, eppure proprio da queste prospettive di frontiera si può cogliere la grandezza dell’intero mondo biblico, con riferimenti sia all’Antico che al Nuovo Testamento, dall’Esodo all’Apocalisse.
Il seminario biblico sarà occasione per lo studente per entrare in un intero libro della biblioteca biblica, per approfondire le diverse metodologie esegetiche in campo biblico, per contaminarsi le mani con un lavoro personale e comunitario sulla pagina biblica, per acquisire autonomia e competenza nella ricerca esegetica.

Seminario – I RACCONTI DI VOCAZIONE NELL’ANTICO E NUOVO TESTAMENTO
prof. Maurizio Rigato
Il testo biblico, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, narra frequentemente la chiamata divina, rivolta a individui scelti, ai fini dello svolgimento di determinati compiti e missioni. Tale fatto è comunicato attraverso i «racconti di vocazione», i quali presentano elementi comuni e costanti, ma anche sottolineature e accentuazioni diverse, proprie a ogni singolo caso; inoltre, anche eventuali fattori mancanti o impliciti risultano importanti ai fini interpretativi. Infine, una considerazione del contesto canonico è spesso necessaria per comprendere il senso pieno della dabar (parola/evento).

Per informazioni e iscrizioni al primo ciclo della Facoltà teologica del Triveneto: tel. 049-664116 – [email protected]
Le iscrizioni sono aperte da giugno a settembre 2021 (tranne il periodo di chiusura della segreteria, dal 23 luglio al 23 agosto).

(Facoltà Teologica del Triveneto)