**biennale arte 2022: ‘il latte dei sogni’ è il titolo dell’esposizione internazionale** (2)

(Adnkronos) – Quanto al progetto della Biennale Arte 2022, ha sottolineato Alemani, “nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi. Da questi dialoghi sono emerse con insistenza una serie di domande che non solo evocano questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell’umanità è minacciata, ma che riassumono molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo. Come sta cambiando la definizione di umano? Come si definisce la vita e quali sono le differenze che separano l’animale, il vegetale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, di altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? E come sarebbe la vita senza di noi? La mostra si concentrerà in particolare attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra individui e tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra”.
Da parte sua il presidente Roberto Cicutto ha dichiarato: “Cecilia Alemani mette al centro del suo ‘viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano’ una serie di domande su questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo. Anche il titolo della 17esima Mostra Internazionale di Architettura curata da Hashim Sarkis è una domanda: ‘Come vivremo assieme?’ Due scelte frutto dei tempi correnti privi di certezze che caricano l’umanità di immense responsabilità. Oggi il punto di partenza della prossima Biennale d’Arte pare essere la reinvenzione di nuove e più sostenibili relazioni fra gli individui e tutto ciò che popola l’universo in cui viviamo. Non poteva esserci modo migliore per Cecilia Alemani di aprire nuove porte per le Biennali del futuro”.

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