Poesia: andrea zanzotto, dal 3 al 6 giugno celebrazioni per centenario nascita (2)

(Adnkronos) – Sabato 5 giugno a Villa Brandolini si parte al mattino, alle ore 10, con “Far Filò” il laboratorio di scrittura fantastica di Gianluca Caporaso, riservato a bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni; si prosegue alle 11 con Gian Luca Favetto “Attraverso persone e cose”, l’incontro con la poesia del giornalista e drammaturgo, che alla poesia e ai poeti ha dedicato libri e trasmissioni radiofoniche, e si conclude alle 12,30 con un brindisi in poesia per Andrea Zanzotto, a cura del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg.
Nel pomeriggio, alle ore 16, si continua a Villa Vendri con “Dialogo. Tra poesia e teatro”, una conversazione con il drammaturgo e regista Marco Martinelli e Gian Luca Favetto e, in contemporanea, alla Biblioteca comunale G. e M. Battistella “Un paesaggio in una stanza”, laboratorio rivolto ai ragazzi dai 6 ai 9 anni. Alle 17,30 nel cortile interno della Biblioteca, Roberto Cicala, uno dei maggiori esperti del settore editoriale presenta “Una casa per Zanzotto e gli altri. Interlinea: progettare libri dall’autore al lettore”, con letture del poeta-performer Julian Zhara. Alle 18,30 nell’Auditorium, Antonella Bukovaz in “Paesaggio con Zanzotto” offre una delle più interessanti letture del paesaggio post-Zanzotto. L’ultimo appuntamento della giornata è alle 21 con “Lucho e noi”, l’omaggio a Luis Sepúlveda di Ginevra Di Marco, una delle più interessanti interpreti del panorama italiano.
Domenica 6 giugno si parte alle ore 10 con “Dolce andare elegiando”, versi per incontrare Zanzotto e Turoldo con Roberto Cicala. Padre David Maria Turoldo è stato un uomo di chiesa cui Andrea Zanzotto ne ha riconosciuto in uno scritto memorabile la vicinanza. Dalle 10,15 in “Costellazione Zanzotto. Prime luci”, guidati da Fabio Dal Pan, con la collaborazione del Comitato Pro Loco Unpli Veneto e gli Spaginati, lettori volontari della biblioteca di Pieve di Soligo, si raggiungerà Follina percorrendo tutti i luoghi cari a Zanzotto, definito “il poeta del paesaggio” che considerava un’”opera d’arte diffusa” e in trasformazione, da difendere contro le devastazioni. Alle 12 chiude Zanzotto 100 Franco Arminio nella corte di Villa Vendri con “Poesia, paesaggio, passione”: il poeta che si autodefinisce “paesologo” racconterà Andrea Zanzotto e Milo De Angelis, in occasione del suo 70esimo compleanno, una delle voci più importanti della poesia contemporanea italiana.

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