PM10 GIÀ SUPERATI I GIORNI FUORILEGGE DI TUTTO IL 2019

Manca ancora un mese e mezzo alla fine del  2020 ma i giorni di sforamento del limite di legge del Pm10 hanno già superato quelli registrati in tutto il 2019 e 2018.

“Prendendo a riferimento la centralina Arpav della Mandria – spiega Lucio Passi, responsabile politiche antismog di Legambiente Padova – rappresentativa della media cittadina, i dati parlano chiaro: il 14 novembre di quest’anno ha già registrato 64 giorni fuorilegge, contro i 61 di tutto il 2019 e i 60 del 2018. Alla stessa data di novembre, nel 2019 i giorni inquinati furono 50 e 41 nel 2018. Purtroppo c’è tutto il tempo affinché entro il 31 dicembre le micropolveri raggiungano valori ancora peggiori.

“Si ricordi che per legge i superamenti non possono essere più di 35 l’anno. Non a caso –continua Passi – pochi giorni fa la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha nuovamente condannato l’Italia per il <<superamento sistematico e continuato dei valori limite del Pm10 in determinate zone e agglomerati*>>. Ovviamente riferendosi in primis alla Pianura Padana e ad agglomerati urbani come Padova che da sempre è nella Top Ten delle città italiane più inquinate. Nel decennio 2010-2019 su 67 città che almeno una volta hanno superato il limite di legge annuale del Pm10, solo 19 lo hanno superato tutti gli anni. Padova è tra queste ultime: in quel decennio ha collezionato 780 giorni fuorilegge, l’equivalente di più di due anni”.

“Lo ripetiamo ancora una volta: per contrastare lo smog – conclude Passi – e per garantire modalità di mobilità che proteggano dal Covid, sono molte le misure da adottare, ma quelle più rapide da realizzare riguardano il potenziamento della ciclabilità e della micromobilità elettrica. A partire dalla realizzazione di ampie aree a “ciclabilità diffusa”. Vale a dire introdurre il doppio senso di marcia per biciclette e mezzi elettrici leggeri nelle strade a senso unicobasta solo dotarle di segnaletica orizzontale e verticale. Inoltre, tra i progetti già previsti dal Comune c’è la Bicipolitana: si tratta di venti assi ciclabili forti, messi in totale sicurezza, che attraversano la città nelle varie direzioni, già ora di grande percorrenza da parte dei ciclisti. Sulla stampa locale Domenica abbiamo letto di nuovi interventi del Comune per realizzare altri cinque chilometri di piste ciclabili e dell’intenzione di far partire la prima linea della Bicipolitana: sono buone notizie purché siano realizzate presto”.

*(direttiva europea sulla qualità dell’aria 2008/50/CE)

(Legambiente Padova)