Maltempo: Zaia chiede stato di emergenza, serve ‘adeguato sostegno economico’

Milano, 24 dic. (Adnkronos) – “Con una lettera inviata al premier Giuseppe Conte e al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, ho chiesto ufficialmente che venga deliberato lo stato di emergenza nazionale dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto tra il 4 e il 9 dicembre scorsi”. Lo rende noto, sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“La lettera è accompagnata da due documenti tecnici che, in 160 pagine complessive, descrivono l’andamento pluviometrico e nivometrico, contengono un elenco di Comuni colpiti e zone danneggiate, e si concludono con una prima stima dei danni quantificata inizialmente in 323.191.000 euro, ai quali vanno aggiunti 96.500 euro di costi per l’intervento dei volontari di Protezione civile e 286.698 euro per i costi degli straordinari dei vigili del fuoco. Ho chiesto, di conseguenza allo Stato di emergenza, un adeguato sostegno economico, stante le difficoltà delle amministrazioni locali e della stessa Regione a fronteggiare la situazione con la sola adozione di misure finanziarie ordinarie”, spiega il governatore.
Le zone colpite dalle precipitazioni “più importanti” sono state l’Alpago-Cansiglio, il Feltrino, il Basso Agordino, e la zona Longarone-Basso Zoldano, “dove si sono raggiunti quantitativi paragonabili agli eventi alluvionali più estremi degli ultimi decenni, compreso quello del 1966. Nella pianura del trevigiano e del vicentino due torrenti sono esondati allagando interi quartieri. Il vento di scirocco ha causato una forte mareggiata con ingenti danni alla costa, rinnovando anche il fenomeno dell’acqua alta a Venezia. La forte nevicata nella zona montana ha interrotto la viabilità in più punti, ha comportato l’interruzione della distribuzione dell’energia elettrica di migliaia di utenze, con conseguenti interruzioni delle telecomunicazioni”, conclude Zaia.

(Adnkronos)