Con la cultura si mangia

Continua il viaggio di Novembre PataVino per promuovere le eccellenze del territorio tra cultura ed enogastronomia. Il progetto – giunto alla sua settima edizione – vuole raccontare la città attraverso le sue molteplici anime in un lungo percorso tra parole, musica, immagini e video per offrire alla comunità momenti di incontro e intrattenimento.

Ideata dall’associazione culturale Veneto Suoni e Sapori e promossa da Comune di Padova Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Attività Produttive e Commercio con il sostegno del main sponsor Banca Patavina e dei partner Stylplex e Radio Bellla&Monella, la rassegna rinnova per quest’anno la sua formula affiancando ad alcuni appuntamenti in presenza una serie di contenuti via web.

E’ il caso di Con la Cultura si mangia, format nato per far incontrare il mondo dello spettacolo e quello della ristorazione in uno scambio culturale ed enogastronomico per supportarsi a vicenda in questa fase molto difficile per due tra i settori più importanti dell’economia locale e nazionale.

Un’idea che ha incontrato subito il favore di artisti ed esercenti, impegnati da mesi nel cercare di trovare occasioni per promuovere i propri talenti e i propri prodotti in attesa di poter tornare a svolgere l’attività a pieno regime.

Dodici gli artisti coinvolti, tutti molto noti a Padova con alcune grandi firme della musica, del teatro e della letteratura a livello nazionale: dal cantattore Vittorio Matteucci all’attore Andrea Pennacchi, dallo scrittore Massimo Carlotto al percussionista cubano Ernesttico, dalla cantante soprano Stefania Miotto al sassofonista Maurizio Camardi, dalla splendida voce di Chiara Luppi ai ballerini di tango Alberto Muraro e Marta Lorenzi del Cochabamba444 per concludere con le tre ballerine e coreografe di hip hop & street dance Augusta Basile, Sara Bolognesi e Genny Giambrone dell’accademia Dance4Fun.

Ad ospitare le loro performance otto locali cittadini di diverse tipologie e molto amati dai padovani: a cominciare dallo storico Caffè Pedrocchi per proseguire con l’enocicchetteria All’ombra della piazza, la Gelateria da Bepi, il ristorante Tola Rasa, la pasticceria Estense, la bottega-bistrot Antonio Ferrari, il panificio e ristorante Casa Vecchiato 1889 e il bar caffetteria Caffeine.

Ogni artista ha regalato a un ristoratore una sua esibizione – dalla canzone alla coreografia di danza, dal brano musicale al reading letterario – ricevendo al termine un assaggio di una specialità enogastronomica e, come ulteriore segno di riconoscenza, un buono da spendere all’interno del locale per l’acquisto di prodotti, un pranzo o una cena.
Una forma di scambio in natura dove ciascuno ha offerto all’altro la propria arte e il proprio talento in questo momento così particolare.

Le video-interviste sono in corso di pubblicazione sulla pagina Facebook Suoni Patavini e sul canale Youtube Suoni Patavini e saranno disponibili integralmente nei prossimi giorni sul sito ufficiale www.novembrepatavino.it insieme a tutti gli altri contenuti video della rassegna.

Informazioni
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www.suonipatavini.it
#novembrepatavino2020

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)