COLDIRETTI: PRIMO GIORNO DI SCUOLA CON MERENDA DA CASA.

COLDIRETTI: PRIMO GIORNO DI SCUOLA CON MERENDA DA CASA.

COLDIRETTI: PRIMO GIORNO DI SCUOLA CON MERENDA DA CASA.

14 settembre 2020 – A tutti i “remigini”, al loro primo giorno di scuola, l’augurio di un buon anno scolastico con l’abitudine di una sana merenda. Raffaella Veronese responsabile provinciale di Donne Impresa Coldiretti saluta i piccoli studenti delle scuole elementari che oggi iniziano un percorso formativo tra problemi organizzativi e disposizioni legate all’emergenza sanitaria. Un saluto è rivolto anche ai genitori e agli insegnanti – spiega Raffaella Veronese– per la responsabilità che hanno sulla crescita delle nuove generazioni sia culturale che fisica. Coldiretti ricorda l’importanza strategica dell’educazione alimentare in classe attraverso il progetto di Campagna Amica con lezioni e visite guidate nelle fattorie didattiche, puntando al più presto su una norma che preveda la presenza di prodotti stagionali, di origine locale nelle mense collettive di tutta la regione, così come elencato tra le priorità della prossima legislatura nel documento di Coldiretti. Raffaela Veronese, responsabile delle imprenditrici agricole veneziane sottolinea che il bisogno di sicurezza ha provocato una svolta salutistica importante anche dal punto di vista nutrizionale visto che la maggioranza del 54% dei bambini italiani faceva una ricreazione inadeguata con il consumo di alimenti con eccessiva densità calorica, secondo l’ultima indagine Okkio alla Salute.

Secondo l’indagine di Coldiretti/Ixè  piu’ di uno scolaro su tre (35%) ha nello zaino uno spuntino preparato a casa da genitori e nonni con frutta, panini semplici e torte casalinghe che sorpassa l’acquisto di prodotti confezionati, (25%) o  pizza, focaccia o cornetti freschi al negozio (7%). “Il Covid ha costretto gli italiani a cambiare le proprie abitudini – conclude Raffaella Veronese –  la necessità di mantenere le distanze sociali e ridurre al minimo i contatti esterni ed i rischi di contagio ha favorito  un forte ritorno al fai da te casalingo, con il coinvolgimento spesso delle famiglie e dei figli nella preparazione”.

 

 

 

(Coldiretti Padova)