Coronavirus: Zaia, ‘siamo tutti chiamati ad un impegno civile’

Venezia, 3 mar. (Adnkronos) – “Siamo in un momento nel quale questa emergenza ci tocca da vicino e siamo davanti ad un virus chiaro delle caratteristiche particolari: una bassa letalità e un’altra contagiosità. Siamo tutti chiamati quindi ad un impegno civile di fare squadra per fare in modo che non ci sia l’estensione del contagio perché se il contagio si estende- le fasce più debole come gli anziani che possono avere una salute cagionevole piuttosto che un bimbo immunodepresso – potrebbero avere qualche guaio e complicazioni sanitarie non di poco rilievo”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia.
“Siamo chiamati ad un’azione collettiva di solidarietà”, ha detto Zaia ricordando le norme igieniche da rispettare, e sottolineando che “Questo per noi può rappresentare una grande chiamata di popolo, un grande segno di civiltà e di responsabilità”, dobbiamo quindi tutti “osservare le regole fino in fondo, e conservarle bene in mente”.
“Oltre a ciò, niente panico, niente paura, niente angosce e continuiamo a fare la vita che abbiamo sempre fatto. Anche da questa vicenda ne verremo fuori il Veneto come sempre dimostrato sarà in grado di superare anche questa emergenza ed essere più bello di prima”, ha concluso.

(Adnkronos)