Venezia: al m9-museo del ‘900 ‘dopo il muro, speranze e tragedie di un trentennio europeo’ (2)

(Adnkronos) – Nel corso degli incontri, trova spazio anche un approfondimento relativo alle ripercussioni che la caduta del muro di Berlino ha avuto sul sistema politico ed economico italiano e una conversazione sui sentimenti nostalgici verso il passato dominato dallo scontro tra capitalismo e socialismo che trovano oggi terreno fertile in molti Paesi europei. Il primo appuntamento è in programma sabato 9 novembre, ore 11 dal titolo ‘Germania trent’anni dopo. Dall’euforia della riunificazione all’incertezza delle disparità’ con Luigi Reitani, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino; Marita Liebermann, Direttrice del Centro tedesco di Studi veneziani. e Danilo Taino, Corriere della Sera (per diversi anni inviato a Berlino).
M9 – Museo del ’900 è il grande museo multimediale inaugurato a Venezia Mestre il 1° dicembre 2018, che racconta il Novecento italiano in modo innovativo: le tecnologie impiegate, la vastità e profondità delle informazioni, i suoni, le voci di repertorio, offrono ai visitatori l’incredibile esperienza di immergersi in un passato interattivo.
M9 è un polo culturale di respiro internazionale e rappresenta l’intervento più importante della Fondazione di Venezia per contribuire allo sviluppo della terraferma veneziana. Nuovissimo nella concezione e negli spazi, M9 è stato progettato dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton e si ispira alle più avanzate esperienze di rigenerazione urbana, proponendo un format nel quale cultura multimediale, architettura sostenibile, tecnologia, servizi per i cittadini viaggiano sullo stesso binario per favorire crescita e benessere della collettività.

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