Il Trentino Alto Adige è una terra di rara bellezza, dominata dalle montagne. In questa meravigliosa regione, che confina con la Svizzera e l’Austria, si trovano alcuni dei rilievi più belli d’Italia, come le Dolomiti, che sono state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Assai rinomato è il turismo invernale, soprattutto per la presenza di un vasto comprensorio sciistico, che propone innumerevoli di chilometri di piste.
Tuttavia, il territorio trentino è molto gettonato anche durante il periodo estivo per le numerose attività all’aria aperta e le meraviglie paesaggistiche disponibili. Tra le mete più ambite si ritrova: Madonna di Campiglio, Moena e Canzei. Tuttavia, ogni angolo del Trentino ha delle peculiarità che vale la pena di esplorare.
Degno di nota è anche il Lago di Garda, che appare come un meraviglioso fiordo circondato dalle montagne e regala un clima quasi mediterraneo e paesaggi mozzafiato. Questa regione italiana, però, fondamentale punto di incontro tra il mondo latino e quello nordico, preserva anche un prezioso ed inimitabile patrimonio storico, artistico e culturale.
Infatti, è possibile andare alla scoperta di significative testimonianze preistoriche, di antichi castelli e di affascinanti musei. Inoltre, il Trentino Alto Adige si distingue per la presenza di importanti località termali, dove è possibile dedicarsi al benessere psicofisico, attraverso trattamenti mirati. I centri più rinomati sono: Merano, Peio, Levico Terme e Comano, solo per ricordarne alcuni.
Trentino da sorseggiare: la tradizione vinicola
L’Italia vanta, da nord a sud, una produzione vinicola di eccellenza. Tuttavia, alcuni dei prodotti di maggior pregio vengono creati in Trentino Alto Adige, dove la vite viene coltivata con passione da tempi immemori. In questa regione, le cantine, non sono solo un luogo di produzione, ma anche di incontro e di condivisione. Spesso, infatti, si aprono al pubblico e diventano location predilette per eventi importanti. Tuttavia, per chi punta solo al meglio, si trovano su endrizzi.it ottimi vini del Trentino.
Infatti, sono espressione del territorio e mostrano con ardore tutte le sfaccettature del microclima dolomitico. La famiglia Endrizzi, attiva nella produzione di vino dal 1885, dirige una delle prime cantine ecosostenibili della regione. Infatti, la sede storica, il Masetto, è stata restaurata, rispettando l’ambiente. Non a caso, l’edificio dove avvengono le diverse fasi di produzione del vino è interrato.
Inoltre, la maggior parte dell’energia prodotta è passiva o generata dai pannelli solari ed il conferimento dell’uva, nonché la vinificazione, avvengono a caduta, limitando il più possibile lo stress dei grappoli. Grazie ad un impegno costante ed al desiderio di ricercare sempre l’eccellenza, i vini trentini prodotti dall’azienda hanno ottenuto numerosi riconoscimenti.
Tra le linee proposte, quelle di punta sono Trentidoc e Masetto. Quest’ultima deve il suo nome alla sede storica, che si trova San Michele all’Adige. Tuttavia, una seconda cantina è dislocata nella Maremma toscana, nei pressi di Magliano, dove vengono creati quattro pregiati vini, estremamente avvolgenti e fruttati, tutti a base di Sangiovese.
Trentino da gustare: la tradizione culinaria
Solitamente, ad accompagnare i vini prodotti dalle cantine del Trentino Alto Adige sono gustose pietanze, realizzate con prodotti genuini, che vengono ottenuti grazie all’attento e rispettoso sfruttamento del territorio. Particolarmente ricercati sono i prodotti caseari, che vengono creati con latte di prima qualità, prevalentemente d’alpeggio, in grado di conferire sapori e profumi complessi.
Tra i formaggi più apprezzai si ricorda l’Asiago, il Trentingrana, il Vezzena, Puzzone di Moena ed il Casolet. Tuttavia, vale la pena di menzionare un altro prodotto importante, la mela della Val di Non, che cresce in diverse qualità grazie alla presenza di un microclima unico e particolarmente favorevole alla frutticoltura.
Non bisogna dimenticare, però, i salumi e le carni pregiate, come lo speck e la carne salada, servita sia cruda che cotta. Rinomati sono anche gli ortaggi, specialmente il broccolo di Torbole, che vira al giallo. Infine, insostituibile è la polenta, in particolare quella di Storo, che permette di preparare piatti gustosi e prelibati.
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