“Mediterraneus”, serata improntata sul tema dell’immigrazione e della tragedia del Mediterraneo

Sabato 16 dicembre 2017 dalle ore 18.30 fino alle ore 23.30, presso il Centro Culturale San Gaetano in via Altinate 71 a Padova, si terrà l’iniziativa “Mediterraneus”, nata dalla collaborazione fra Prometeo Associazione Culturale, SoundKode e MAT Mare Alto Teatro. L’evento, improntato sul tema dell’immigrazione e della tragedia del Mediterraneo, si costituisce di numerosi momenti ubicati in diverse aree della struttura, tra cui tavole rotonde con relatori di prestigio nazionale, mostra fotografica, reading teatrali e un concerto live dei Mediterranean ensamble presso la sala dell’Auditorium. Questi ultimi coglieranno l’occasione per presentare il loro nuovo album, Accamora.

SCALETTA DELL’EVENTO

Tavola Rotonda

ore 18:30

Apertura dei lavori e saluto delle istituzioni.

dott.ssa Marta Nalin assessore del comune di Padova con delega per il sociale, l’integrazione e l’inclusione, la partecipazione, le politiche di genere e le pari opportunità.

Reti possibili e impossibili: soluzioni per la convivenza.

Tavola rotonda su aspetti antropologici, storici e giuridici.

Interverranno

Introduzione e aspetti storici

Dott.ssa Francesca Bagnato con

Identità mediterranea: storia di un equivoco.

Aspetti giuridici

Dott. Fulvio Fameli

Aspetti sociali e antropologici dell’accoglienza

Dott.ssa Roberta Firpo

Dott.ssa Ilaria Pavan

Dott.ssa Mara Scampoli

Esposizione fotografica

ore 18:30

Casa dei diritti Don Gallo: un’esperienza di resistenza attiva all’esclusione sociale a cura di Mara Scampoli

Questo reportage è stato realizzato nell’arco di alcuni mesi presso la “Casa dei diritti Don Gallo” un edificio occupato nel centro di Padova dal dicembre 2013 fino al Marzo 2017. In casa Don Gallo vivevano 52 migranti provenienti da diverse nazioni africane, tutti giovani uomini tranne due donne. I ragazzi hanno in buona parte il permesso di soggiorno, ma, come sempre più spesso accade, dopo aver effettuato il periodo necessario ad ottenere i documenti presso i centri temporanei di accoglienza, sono dovuti uscire dal sistema di protezione, restando di fatto senza una abitazione e senza un lavoro. Formalmente non sono residenti, dunque non hanno accesso ai servizi ed agli aiuti che il Comune è tenuto ad offrire ai propri cittadini. Non possono richiedere alloggi né usufruire di aiuti economici e, in assenza di possibilità effettive di inclusione, sono finiti nel grigio limbo degli irregolari, privati di fatto di qualsiasi diritto civile. Nella Casa non c’è acqua calda, luce e gas. Nonostante la precarietà, gli abitanti si sono comunque organizzati per vivere nella maniera più dignitosa possibile. Oggi, dopo una lunga trattativa che ha portato ad un accordo per attivare percorsi di integrazione sociale, Casa don Gallo è chiusa. La maggior parte dei residenti è stata ricollocata presso associazioni e cooperative che hanno offerto loro alloggio ed una borsa lavoro. Tuttavia, alcuni di loro non sono stati ammessi al programma di ricollocamento e sono tornati nuovamente in strada.

Reading teatrale

ore 20:00

Chiattaforma

scritto e diretto da Marco Mattiazzo; interpretato da Federica Serpe

“Una barca improvvisata, quasi una striscia di pavimento galleggiante, oscilla sul Mediterraneo, sempre in bilico, senza timone. Sopra di essa adulti e bambini impauriti sognano di poter raggiungere un posto migliore. Per ingannare il tempo e zittire il terrore, gli adulti raccontano ai bambini storie, fiabe, leggende delle loro terre d’origine. La loro fantasia costruisce mondi immaginari piene di creature magiche, e il potere della narrativa, il ricordo della loro terra, dona loro un po’ di speranza e tiene lontani, per il tempo di una storia, i demoni del mondo reale. Fino al momento in cui all’orizzonte compare la costa…”

L’arte dello struzzo

scritto, diretto e interpretato da Silvio Barbiero

“Le migrazioni cui stiamo assistendo sono un fenomeno epocale che andrà a modificare il profilo della nostra società e mi capita a volte di sperare sia in grado di cambiare anche l’anima. Intanto ho provato a capire chi sta approfittando della situazione”.

Live

21:00

I Mediterranean Ensemble

Presentano il nuovo disco Accamora

Il progetto Mediterranean Ensemble nasce dalla curiosità e dall’interesse per le musiche tradizionali e moderne di tutta l’area mediterranea con l’intento di ricercare, storie e segni che fondendosi tra di loro in uno spazio senza confini ben definiti diventino colonna sonora di una (ri)nascente identità culturale.

Il primo album Shurhuq, del maggio del 2016, contiene varie melodie tradizionali provenienti dal Portogallo, Francia, Italia, Grecia, Macedonia e Turchia, ed esprime la raccolta autobiografica dell’itinerario fino ad allora intrapreso.

In Accamora continua il viaggio nelle culture dell’area mediterranea, soffermandosi maggiormente sulle tradizioni del sud Italia e ponendo l’accento sulla fusione tra i vari generi e sulla ricerca delle sonorità e degli strumenti tipici, senza tuttavia rinunciare ad un “vestito sonoro” moderno e attuale.

LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE

Associazione culturale MAT Mare Alto Teatro

MareAltoTeatro nasce nel marzo del 2017 per creare una comunità che interpreti il teatro come luogo di incontro e riflessione sulle tematiche sociali che caratterizzano il vivere comune. Il teatro è divorato da un’interpretazione svilente che lo riduce ad intrattenimento superficiale e da un’altra, altrettanto riduttiva, che lo rende lo sterile strumento per compiacere la vanità degli artisti. Entrambe, a nostro avviso, tradiscono quella che è la finalità più nobile e propria di questa disciplina artistica, ovvero di creare momenti di condivisione e di approfondimento e analisi della nostra convivenza. Ispirati da queste idee abbiamo organizzato le nostre prime rassegne estive “Padova Palcoscenico” e “La zattera” e i primi laboratori teatrali che inizieranno ad ottobre 2017. “La lezione” è la prima produzione del Mat; essa si interroga sul ruolo dell’educatore e su quanto il nascondersi dietro a prescritti doveri legati ad un ruolo

possa ingenerare fanatismi mortali. L’organizzazione di rassegne ed eventi, la produzione di spettacoli, così come l’attività formativa proposta risultano essere tra le iniziative che l’associazione svolge per diffondere quanto più possibile una cultura sensibile alle problematiche dell’uomo e della società contemporanea. Crediamo che l’arte debba perciò essere catalizzatore dell’energie più positive della nostra società – quelle che non hanno paura del dialogo e che al contrario lo cercano –, e che l’opera artistica nasca per essere condivisa e far scaturire nuovi incontri. Nel DNA dell’associazione c’è forte la predisposizione al confronto e alla collaborazione con altre associazioni del territorio.

Associazione culturale Prometeo Officina delle Arti

L’Associazione, fondata a Padova nel febbraio del 2005 opera con l’intento di creare uno spazio – tanto fisico quanto mentale – in cui dedicare un tempo a tutte le attività di carattere artistico, culturale e sociale che concorrono al benessere dell’individuo e della collettività. Impegnati nell’indagine sull’uomo e sul suo sapere, l’Associazione ha proposto nel tempo varie iniziative volte a promuovere lo sviluppo della cultura, a contribuire all’incremento e alla proliferazione delle attività di studio, ricerca e sperimentazione nel campo dell’arte – con particolare riguardo per le arti visive, per la letteratura e la musica – ed a sostenere l’informazione e la divulgazione relativamente agli eventi culturali di carattere artistico. Luogo di confronto, nel rispetto della diversità di qualsiasi genere, promuove momenti di condivisione e scambio che incoraggino le relazioni dell’uomo con sé stesso, con l’altro, e con la natura e gettino i semi per la fioritura di nuovi sistemi di interazione volti a migliorare il rapporto tra l’individuo e l’ambiente dal quale viene ospitato. Alla ricerca di una formula innovativa con la quale mettere in comunicazione tra loro le diverse culture, i soci dedicano una considerevole parte del loro tempo alla realizzazione di scambi interculturali provando a rendere possibile l’incontro tra i Popoli e l’appropriazione di un sapere condiviso tra di essi. L’Associazione si propone altresì di ricercare, raccogliere, elaborare e divulgare conoscenze che favoriscano lo sviluppo della coscienza e concorrano alla sensibilizzazione rispetto al tema della libertà di tutte le forme viventi e della tutela dei diritti civili. Rimane un’alta considerazione della politica, intesa come cooperazione tra gli individui della società allo scopo di migliorare la concezione del mondo e di riflesso le condizioni di vita associata.

Associazione culturale SoundKode

L’Associazione nasce a Padova nel 2017 con l’intento di contribuire alla divulgazione e allo sviluppo delle culture di diversa provenienza ponendo l’attenzione principalmente sulle proprie tradizioni musicali e sui propri sviluppi e contaminazione

a livello universale. Le attività si svolgono sul piano didattico, formativo e concertistico, proponendo vari seminari e corsi, proiezioni, e incontri che mirano ad approfondire la conoscenza delle differenze e delle similitudini dei vari stili musicali di diversa provenienza. Si propone di contribuire alla diffusione delle tradizioni musicali affiancando all’attività concertistica anche l’attività didattica e divulgativa integrando all’analisi stilistica musicale anche quella antropologica ed etnomusicologica in modo da avere un quadro più ampio possibile delle differenze e dei punti in comune tra le tradizioni e gli sviluppi dei vari popoli. Questo lavoro è motivato dalla speranza e dalla consapevolezza che in un momento storico in cui il confronto e il contatto sono resi particolarmente difficili dall’attuale situazione socio-politica, lo studio e la conoscenza delle culture che ci vengono presentate come minacciose o addirittura nemiche, siano la più potente risorsa per invertire la tendenza alla chiusura e favorire una predisposizione all’ integrazione, e questo ci proponiamo di farlo tramite il linguaggio universalmente più riconoscibile e che ci compete che è quello musicale. SoundKode è anche SoundKode Records etichetta discografica che nasce con l’intento di produrre, promuovere e gestire progetti artistici e musicali sia legati alla tradizione, sia di ricerca, innovazione e sperimentazione e SoundKode Recording Studio struttura pensata prestando particolare attenzione all’acustica e agli ambienti.

 

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