“Salvi perche' non convocati”, lacrime nello spogliatoio del 'Chape'

La tragedia

Chapeco’, 29 nov. – (AdnKronos/Dpa) – Choc, lacrime, rabbia e preghiere. Cosi’ i giocatori del Chapecoense non convocati per la trasferta di Medellin hanno reagito alla notizia del disastro aereo avvenuto nella notte in Colombia e in cui hanno perso la vita diversi loro compagni di squadra. Fra i giocatori scampati alla tragedia perche’ non convocati ci sarebbe anche l’ex ‘italiano’ Claudio Winck, difensore che ha giocato in prestito al Verona fino allo scorso marzo, segnando un gol in coppa Italia, mentre fra le vittime c’e’ anche Felipe Machado che gioco’ nella Salernitana nel 2009-2010.

Oltre a Winck, non sono saliti sul volo per Medellin l’argentino Alejandro Martinuccio, passato anche dal Villarreal, e i brasiliani Nene’m, Demerson, Marcelo Boeck, Andrei, Hyoran, Nivaldo, Moise’s e Rafael Lima. Molti di loro si sono ritrovati nello spogliatoio della squadra all’interno dello stadio Arena Conda, come documentato anche dalle immagini diffuse dal ‘Diario Catarinense’ sul proprio profilo Twitter. “Non puo’ essere vero”, ha detto al suo arrivo il centrocampista Nemen, sotto choc come i suoi compagni. “Non ci posso credere”, gli ha fatto eco il difensore Demerson, non convocato come alcuni dei suoi compagni per scelta tecnica dall’allenatore Caio Junior, anch’egli fra le vittime.

Rafael Lima ha varcato in lacrime i cancelli dello stadio, all’esterno del quale si sono radunati diversi tifosi del Chapecoense. L’argentino Alejandro Martinuccio ha sfogato la sua rabbia per quanto accaduto prendendo a calci un cestino: “Per favore, pregate per i miei compagni”, ha scritto su Twitter dopo avere appreso della tragedia. Poi, parlando con la stampa del suo paese, ha affermato: “L’infortunio mi ha salvato la vita”.

(Adnkronos)