Schillaci: "Euro 2016? L'Italia non parte favorita ma dimostrera' il suo valore"

Roma, 6 giu. – (AdnKronos) – “Gli azzurri non partono favoriti, ci sono nazionali come il Belgio, la Germania, la Francia, l’Inghilterra, ma l’Italia ha sempre fatto la sua parte e questi ragazzi hanno una vetrina molto importante dove possono dimostrare il loro valore”. Lo dice l’ex attaccante della nazionale, Salvatore Schillaci, in merito alla possibilita’ degli azzurri ai prossimi europei. “Chi indossa la maglia azzurra lo fa con onore come ho sempre fatto io -aggiunge l’eroe di Italia ’90 all’Adnkronos-. L’inno nazionale e’ sempre stato emozionante, indescrivibile. Chi sara’ lo Schillaci di Euro 2016? Difficile perche’ e’ una squadra tutta nuova. Il campionato italiano e’ uno dei migliori del mondo ma ci sono molti stranieri e ne risente la nazionale, non giocando tanti italiani per il ct c’e’ poca scelta”.

Schillaci considera la difesa il reparto forte della nazionale azzurra: “I campionati si vincono con una difesa forte e questa lo e’, e’ quella della Juve. A centrocampo mancando Marchisio e Verratti ci sono delle difficolta’, ma Conte e’ un allenatore furbo e intelligente. Ha convocato i 23 giocatori puntando su gente che corre. In avanti abbiamo delle difficolta’ ma ci sono Immobile e Pelle’, che sono molto curioso di vedere all’opera. Chi vince? Spero l’Italia naturalmente ma il Belgio e la Germania sono due squadre forti, la Germania poi gioca a memoria, queste sono le favorite”.

L’ex attaccante, la cui biografia ‘Il gol e’ tutto’ da poco uscita in libreria, parla anche del futuro della Nazionale. “Lippi e Ventura? Sono due grandi personaggi, due grandi allenatori. Lippi ha vinto il mondiale, Ventura ha fatto molto bene nel campionato italiano, sono una bella coppia”, ha detto Schillaci in merito a Marcello Lippi e Giampiero Ventura, che domani la Figc dovrebbe con ogni probabilita’ nominare rispettivamente direttore tecnico e commissario tecnico della Nazionale azzurra. “Secondo me un allenatore deve essere un buon selezionatore, capire e cercare di vedere tutto e andare anche a prendere giocatori nelle squadre di provincia”, aggiunge l’eore di Italia ’90.

“L’Inter ai cinesi del Suning Group? Naturalmente l’assenza di Moratti potra’ essere fondamentale. Il padre e’ stato presidente per molti anni e anche lui, e’ un grande tifoso dell’Inter, ha investito moltissimo, ma sono cambiate molte cose ed ha deciso di cedere il club. Io mi auguro che questo colosso cinese possano investire in questa grande societa’ e riportare l’Inter ai vertici del calcio dove siamo abituati a vederla. Io ho giocato due anni all’Inter ed ho avuto molti infortuni, non ho potuto dare appieno il mio contributo e questo mi dispiace moltissimo”, ha aggiunto l’ex attaccante dell’Inter sull’acquisizione del colosso cinese Suning Group della maggioranza delle azioni del club nerazzurro.

Gia’ il prossimo anno Schillaci si augura un grande campionato dell’Inter. “Credo che i cinesi investiranno sull’Inter, il Napoli dovra’ decidere se cedere o meno Higuain, io mi auguro che il prossimo anno sia un campionato molto equilibrato e interessante per i tifosi. Certo la Juve credo sia sempre la favorita, piu’ vinci e piu’ rafforzi la squadra, piu’ acquisti e vai sul mercato piu’ costruisci una rosa piu’ completa. Quest’anno ha vinto il campionato con un gruppo fortissimo, sono tutti titolari. Questo e’ quello che manca al Milan, al Napoli, all’Inter”.

(Adnkronos)