Figaro qua, Figaro là!

Gioachino Rossini non aveva ancora 24 anni quando il suo Barbiere di Siviglia fu messo in scena per la prima volta, il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma. A dispetto del fiasco della ‘prima’, l’opera fu accolta da un successo travolgente, tanto da diventare in pochi anni il titolo più celebre e più rappresentato del genio pesarese.

A 200 anni dalla sua creazione, I Fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto ripropongono il capolavoro rossiniano nella riduzione di Wenzel Sedlak (1776-1851), che secondo l’uso dell’epoca riadattò l’opera per strumenti a fiato e contrabbasso selezionandone i brani più celebri: dall’Ouverture a La calunnia, da Largo al factotum a Una voce poco fa.

I Fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto
Gabriele Dal Santo, direttore

Programma

Gioachino Rossini (1792-1868) Il Barbiere di Siviglia

Trascrizione d’epoca per strumenti a fiati e contrabbasso di Wenzel Sedlak (1776-1851) nei 200 anni dalla creazione dell’opera (Teatro Argentina, Roma, 1816)

Informazioni

Biglietti: interi 8€, ridotti abbonati, under 35 e gruppi convenzionati 3€

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Tel. 049 656848-656626

[email protected]