Da grande farò…

Cosa farai da grande – mi chiedono al mattino – il lavoro di mamma o quello di papà? Signori miei lasciatemi pensare, lo sceglierò domani dopo aver studiato, letto e un po’ anche viaggiato. Cosa farò da grande non lo so, anche giocando lo capirò!

Inaugurazione: 15 aprile 2016, ore 17.00

Giochi e giocattoli, ma anche esercizi scolastici e letture hanno alimentato e alimentano nei bambini la voglia di sentirsi già grandi e di conoscere il mondo adulto tanto da rendere ricorrente nel loro parlare l’espressione “da grande farò…”.

Se nel passato questo proposito era di fatto circoscritto dalle attese dei genitori, dai condizionamenti sociali e da quelli di genere – o per adeguarsi o per ribellarsi ad essi – oggi il riconoscimento dei diritti dell’infanzia dovrebbe comportare l’impegno a far sì che bambini e bambine si sentano tutti parimenti proiettati verso il loro futuro.

L’Assessorato alla Cultura ha progettato e allestito questa mostra con il supporto del Museo dell’Educazione, selezionando dalle collezioni del Museo stesso giocattoli, libri e vari materiali che, dalla fine dell’Ottocento ad oggi, sono stati proposti tanto dalla famiglia quanto nella scuola con l’intento di soddisfare il desiderio di giocare e quello di conoscere. Bambole con il grembiule da crocerossina o quadri murali legati al lavoro dell’ortolano, ma anche vere e proprie ambientazioni per immaginarsi maestra in classe, massaia in cucina, falegname nella bottega, o astronauta nello spazio.

L’iniziativa è corredata da attività destinate al territorio: incontri per insegnanti e genitori ed altri pensati per genitori e figli, laboratori per bambini, visite guidate.

Programma attività collaterali

Collezione Alfio Zappalà

Alfio Zappalà, appassionato d’arte e d’antiquariato, da oltre trent’anni colleziona giocattoli, in particolare bambole, che ha raccolto in Italia e in Europa. Svariati sono i pezzi pregiati o rari, alcuni dei quali esposti in questa occasione. Di particolare interesse la serie di automi che potranno essere ammirati anche in movimento (si veda nell’elenco delle iniziative).

Il Museo dell’Educazione è attivo nell’Università di Padova e nella città dal 1993 quando venne fondato con l’obiettivo di raccogliere, studiare ed esporre i beni culturali relativi alla storia dell’educazione intesa come fenomeno complesso che si realizza non solo nella scuola ma anche in tutte quelle istituzioni (famiglia, palestra, chiesa, associazioni) che concorrono alla formazione dell’individuo nell’arco di tempo che va alla nascita all’ingresso nella vita adulta.

Dal momento della sua costituzione ad oggi il Museo ha continuamente incrementato il proprio patrimonio costituito in prevalenza da materiali relativi al periodo 1870-1970, pervenuti attraverso acquisizioni dalle scuole o da altre istituzioni educative, ma anche grazie a numerose donazioni da parte di privati. Si tratta di arredi scolastici e sussidi didattici, quaderni e giocattoli, abiti e fotografie, libri di testo e di narrativa, diplomi, pagelle e altro ancora.

Informazioni

Ingresso libero

Orari: 9.30-12.30 / 14.30-18.30, chiuso i lunedì non festivi e 1 maggio

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

Tel. 049 8204528

[email protected]

Museo dell’Educazione

tel. 049 8274662 – 4786

per visite guidate e laboratori: tel. 049 8274662

[email protected]

www.museo.educazione.unipd.it