Vittorie contro Trento e Modena nelle due sfide iniziali per i giovani bianconeri. Coach Biasini: «buon inizio, ma possiamo migliorare. Primo obiettivo la Final Eight»

 

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E’ tornato l’appuntamento con la Del Monte Boy League 2014/15, il torneo organizzato dalla Lega Pallavolo e riservato alle squadre Under 14. In occasione della prima giornata del girone C giocato domenica scorsa, la Kio-ene Padova si è imposta con una doppia vittoria contro Modena e Trento. Il primo test, giocato in mattinata al PalaSpiller contro l’Energy T.I. Diatec Trentino, si è concluso con il punteggio di 2-1 a favore dei veneti (21-25, 25-11, 25-11). Simile epilogo per la sfida vinta sempre dai bianconeri contro il Modena Volley per 2-1 (23-25, 25-12, 25-12). Nell’altra sfida disputata tra Modena e Trento, quest’ultima si è imposta col punteggio di 3-0. Grazie a questi primi risultati, Padova conduce il mini girone insieme a Trento a quota 4 punti, seguite da Modena a quota 1. I prossimi appuntamenti sono fissati a Modena per il 22 febbraio, mentre le ultime tre sfide si disputeranno a Trento l’8 marzo. La prima e la seconda classificata di ogni girone prenderanno parte così alla Final Eight, mentre la terza classificata sarà eliminata. La Final Eight si disputerà poi dal 20 al 22 marzo.
Per la truppa di coach Alice Biasini (nella foto) – coadiuvata da Elisa Bertolin e Daniele Stefan – l’inizio è stato incoraggiante. Al gruppo bianconero è stato inoltre aggregato Andrea Schiro, centrale della Pallavolo Schio che si è ben integrato con gli atleti patavini. «Due vittorie sono importanti come inizio – dice coach Biasini – anche se contro Modena avremmo potuto raccogliere bottino pieno. Trento è una squadra molto forte, composta da ragazzi molto alti e ben preparati. Di sicuro abbiamo buoni margini di miglioramento e sono convinta che questi primi impegni potranno essere utili per affrontare al meglio quelli che verranno. Il nostro primo obiettivo è quello di centrare la Final Eight, ma è necessario fare un passo alla volta e affrontare ogni singola gara al massimo della concentrazione».

 

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