Un Mondiale e tutte le soluzioni per seguirlo
di Damiano Martin (ilvivipadova.it)

I Mondiali di calcio sono ormai iniziati e stanno dando prova dei molteplici canali dai quali si può seguire la kermesse internazionale. Infatti, se quattro anni fa la tecnologia ancora non permetteva la velocità di scambio di informazioni che abbiamo oggi, al quarto Mondiale del terzo millennio radio e tv, che restano comunque i mezzi privilegiati di informazioni, sono affiancati in dose massiccia dal web e dalle applicazioni annesse e connesse.

Ma andiamo con ordine: ovviamente la fa da padrone la televisione. Che sia a casa, abbarbicati sul divano in religioso silenzio, piuttosto che in piazza, davanti ai maxischermi piazzati in giro per la città, a far baldoria con i compagni di indicibili partite a calcetto del lunedì sera. A Padova i maxischermi disponibili sono stati allestiti all’ippodromo le Padovanelle, nell’ambito della festa Padovanità; allo Sherwood festival, nel parcheggio nord dello stadio Euganeo; ai Bastioni, dietro lo stadio Appiani, e al Naviglio sul Piovego; in piazzetta Gasparotto, dentro all’evento All in one; alla scalinata del Portello e, infine, al Cus festival di via Corrado (almeno fino al 24 giugno, poi dipende dall'Italia).

Anche la radio ovviamente fa la sua parte, per chi è in viaggio e non ha schermi a portata di mano: dai classici programmi radiofonici in fm, alla webradio dell’università di Padova, Radiobue.it, dove gli speaker di Pindaro – lo speaker dello sport si concederanno agli ascoltatori con il racconto, tutto samba e informazione, delle partite dell’Italia: si inizia con Italia – Costa Rica, venerdì 20 giugno alle 18.

E siamo alle novità di questa edizione: i più tecnologici, dotati di un buon cellulare che non ha niente a che fare col Nokia 3310, possono seguire le partite live non solo grazie ai (quasi) desueti liveblog ma anche con Twitter e Facebook. Se il primo è più immediato e si presta di più al commento fulmineo di un’azione, andando di pari passo con il prosieguo della partita, Faccialibro raccoglie meglio le impressioni post partita, dal discernimento serio e coscienzioso delle manovre tattiche del ct, alla goliardica presa in giro per il tiro da homerun dell’honduregno di turno. Gli hashtag per farsi due risate, seguire le partite azione per azione o snocciolare qualche news dell’ultimo minuto sono #mondiali2014 #worldcup2014 #brazil2014.

Twitter (più di Facebook) offre però anche la possibilità di seguire il torneo calcistico tramite le parole dei diretti interessati, uscendo dal campo di gioco e andando in ritiro con i vari Cristiano Ronaldo, Balotelli, Neymar e le altre stelle (peccato non ci sia Icardi). E forse è questa la novità più grossa, dato che i calciatori non sono più obbligati a passare per gli addetti stampa.
Un Mondiale a 360 gradi quindi, ovunque e dovunque, con buona pace delle casalinghe e delle massaie. Non resta che mettersi comodi, agguantare telecomando, antenna e smartphone e darci dentro. D’altronde, la febbre mondiale dura solo un mese. Sarà difficile tornare alla normalità, dopo.

(tratto da: http://www.ilvivipadova.it/un-mondiale-e-tutte-le-soluzioni-seguirlo)