Elezioni: Padova, Giovani Confindustria e Ance Padova a candidati Sindaco, quote junior e turnover dirigenti comunali

 Ci sono coloro che guardano le cose come sono, e si chiedono perchè… Io sogno cose che non ci sono mai state, e mi chiedo perche' no. Trae spunto dal pensiero di Robert Kennedy la proposta del presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova, Rodolfo Cetera e del presidente di Ance Padova Giovani, Andrea Bergamin, ai candidati sindaco di aprire un confronto e prendere posizione su alcuni temi caldi che riguardano la citt. La richiesta di un rinnovamento e di una dirigenza giovane nei settori dell'amministrazione comunale, l'istituzione di un nuovo assessorato all'innovazione, un impiego intelligente del denaro pubblico e iniziative per rilanciare la citt universitaria.

Promuovere la rappresentanza giovanile: un impegno che guarda al futuro
In un sistema Paese in cui la meritocrazia rimane un'eccezione e sembra mancare un'idea di crescita, serve un rinnovamento culturale in ambito politico, sociale ed economico, in cui competenza, innovazione e merito siano gli unici criteri di qualificazione. Per i Giovani di Confindustria e Ance Padova il futuro sindaco chiamato a farsi promotore del cambiamento attraverso l'eliminazione dei centri di potere burocratico e l'inserimento nel proprio organico di giovani. Un'occasione per gli under 30 e 40 che potrebbero assumere cariche di dirigenza, con un ruolo attivo nei processi decisionali, ma anche una risposta concreta al tema disoccupazione. Tra gli interventi auspicati, il turnover di dirigenti dei vari settori, per combattere l'immobilismo ed evitare l'accentramento di potere nelle stesse persone.

Le idee che portano risparmio: la proposta di un Assessorato all'Innovazione
In un momento in cui i Comuni faticano a trovare risorse e a garantire servizi, il presidente Cetera propone ai candidati sindaco di istituire un Assessorato all'Innovazione, da affidare a un under 40, con compiti che abbraccino tutto ci che innovazione per la citt, per dire basta agli sprechi e fare di Padova un modello di sostenibilit. Tra le proposte:
attuare la Soft City, sviluppare cioe' un primo embrione della citt intelligente, dalla zona industriale fino alla stazione, per poi estenderla a tutta la citt;
rendere 'lean' i processi burocratici e amministrativi del Comune, per snellirli e offrire servizi piu' veloci e tempestivi;
fare di Padova un territorio fertile per le start up, con politiche attente alla nascita di nuove aziende, che possano ridare slancio all'economia e all'occupazione;
implementare nuove tecnologie che ottimizzino i costi di gestione e manutenzione della citt, liberando risorse da reimpiegare nella citt stessa. Un'estensione del metodo gi applicato a Padova con la sostituzione dei vecchi corpiu' illuminanti con i nuovi led, ma applicato a quanti piu' ambiti possibile (manti stradali, verde pubblico, rinnovamento impianti, etc.).

Una citt piu' viva una citt piu' sicura
La sensazione generale che Padova stia perdendo di attrattiva e della vitalita' tipica delle citt universitarie. Sono necessari interventi e iniziative che risveglino l'interesse e la voglia di vivere la citt a 360, rendendola piu' viva e quindi piu' sicura. Attivita' culturali, eventi artistici e musicali, ma anche luoghi di aggregazione dove i giovani e gli studenti possano trovarsi. Da qui la proposta di prorogare gli orari di apertura dei locali oltre la mezzanotte, responsabilizzando gli esercenti al controllo e al rispetto della quiete e del decoro, seguendo l'esempio dei grandi centri universitari europei. Con una visione urbanistica d'insieme, non concentrata solo sulle piazze, ma che collochi le attivita' nelle diverse zone della citt, a promozione della piena socialita' e vivibilita' e quindi della sicurezza.

Rodolfo Cetera – Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova
In qualita' di rappresentanti del mondo imprenditoriale giovanile, con un ruolo attivo e propositivo nella vita cittadina, ci sentiamo in dovere di aprire un confronto con i candidati sindaco e di offrire loro alcuni spunti di riflessione su temi che meritano un'attenzione immediata, perche' il futuro della citt si decide oggi. Vorremmo allargare questa opportunita' di confronto anche ad altre associazioni per costruire insieme la citt che vogliamo.
Al futuro sindaco chiediamo un forte scossone a tutta la citt e agli apparati del Comune, seguendo la linea di quello che il presidente Renzi ha annunciato nella pubblica amministrazione e ha fatto nel suo partito.
Vogliamo garantire un futuro ai giovani e a Padova? Iniziamo dando un taglio agli sprechi di denaro pubblico e facendo investimenti intelligenti, con i pochi fondi a disposizione: i progetti del nuovo polo ospedaliero, centro congressi, auditorium, del completamento delle linee del tram, ci offrono un ottimo spunto di riflessione. Non dobbiamo temere di fermarci e ripensare se le soluzioni ad oggi previste siano effettivamente anche le migliori.
Lavorare insieme per accelerare il processo di riforma e migliorare le prospettive professionali dei giovani. Noi diciamo, perche' no?.

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(Ufficio stampa Confindustria Padova)

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