Belluno, 20 set. – Vendesi Arnaldo Pomodoro originale. Il Comune di Belluno, per problemi economici, ha deciso di mettere all’asta l’opera acquistata sei anni anni fa, da un anno al centro di numerose polemiche, per sanare le casse pubbliche. La scultura “Novecento” e’ costata quasi 300mila euro e per pagarla e’ stato acceso un mutuo. Il cambio di amministrazione, prima di centrosinistra, poi di centrodestra, aveva gia’ fatto propendere per la messa in vendita nel 2010 e adesso si e’ passati all’operativita’ con tanto di bando.

Un statua “che – spiega l’attuale sindaco, Antonio Prade – il Comune acquisto’ nel 2006 per 292.600 euro, indebitandosi per 15 anni con un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per una spesa complessiva di 400.751,84 euro. Mi auguro che la statua trovi un acquirente. Nelle settimane scorse abbiamo avuto qualche manifestazione d’interesse, vedremo dunque come andra’ a finire”.

”Lo strumento dell’asta realizza comunque al meglio l’interesse dell’Amministrazione ed e’ il modo migliore per voltare pagina su una delle operazioni piu’ controverse degli ultimi anni in Citta’ – aggiunge – Sono sempre stato e saro’ sempre dell’idea che, a prescindere dal valore di un’opera, in ordine alla quale ogni opinione e’ ovviamente legittima, non sia ragionevole indebitare per 15 anni un Comune per un’opera d’arte. Non lo era nel 2006, figurarsi oggi”.

(Adnkronos)