“L’informazione Domani”: giornalismo e mondo dell’informazione dieci anni dopo la morte di Maria Grazia Cutuli

Era il 19 novembre de 2001 quando in Italia arrivò la notizia della morte di Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere della Sera assassinata da una banda armata in Afghanistan con altri reporter dopo un rapimento sulla via Kabul. Nonostante Maria Grazia rappresenti attualmente, e probabilmente per molto tempo ancora uno dei più alti esempi di giornalismo d’inchiesta, fatto di ricerca e verifica dei fatti e della prima linea nella ricerca di informazione, bisogna ammettere che negli ultimi dieci anni il metodo dell’informazione e tutto il contesto in cui l’informazione si va ad inserire è molto cambiato a partire dai mezzi e dai veicoli di informazione.

Di questo e di molte altre questioni relative alla difficile realtà del mondo giornalistico si è parlato alla conferenza facente parte del ciclo “L’informazione domani” che si è svolta a Roma all’interno della Sala della Promoteca in Campidoglio e che in particolare ha affrontato il tema “I nuovissimi media: i giovani e la professione che cambia”, concentrato interamente sulla diffusione dell’informazione attraverso il web con la costruzione e sviluppo di network giornalistici, social network, forum, blog e tutti gli altri metodi per la diffusione a livello planetario dell’informazione.

E proprio attraverso la rete in particolare con Twitter è stato possibile seguire parte della conferenza che ha per l’appunto sviluppato il tema del futuro dei nuovi media con particolare riferimento a quello dei blog che sembrano essere diventati un canale di trasmissione privilegiato soprattutto per il mondo arabo. Il recente caso della blogger “Amina” in realtà mai esistita ne è uno degli esempi più lampanti ma non si può non prendere in considerazione il ruolo che la rete ha avuto nelle rivoluzioni egiziana e tunisina. Si è affrontato anche il tema della video informazione che in questo caso ha come canale privilegiato il social network più diffuso al mondo ossia Facebook.

Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli in collaborazione con il Comune di Roma, l’Università di Roma Tor Vergata e l’Ordine dei Giornalisti del Lazio e sponsorizzato da Terna, e ha visto illustri ospiti prendere parte sia per l’esposizione iniziale sia per la successiva tavola rotonda come Enzo Iacopino (presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti), Franco Siddi (segretario Fnsi), Rino Caputo (preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università Tor Vergata, a nome del rettore Renato Lauro), Mauro Miccio (docente di Comunicazione pubblica e d’impresa dell'università Roma Tre) e Fabrizio Battistelli (docente di Sociologia al Dipartimento di Scienze Sociali dell'università La Sapienza).

Esplicativo il tweet di Gianni Riotta a riguardo “Incontro fondazione Cutuli new media bello Smorto realista Luna coraggioso, Gaggi saggio, Formenti Visionario, Ferrara colto, wikiFrieda wow” quasi al termine dell’evento. In effetti i temi sviluppati hanno destato grande interesse soprattutto per il mondo giornalistico tradizionale e per le nuove leve che si trovano ad affrontare questa professione con strumenti e metodologie che ad oggi non sono ancora definite, non possono essere oggetto di una formazione certa in quanto in continua evoluzione ma che proprio per questo motivo devono essere approfonditi in ogni singolo aspetto. Curioso il dibattito nato sul citizen journalism, sempre più diffuso in tutti gli ambiti, ma che agli addetti ai lavori suscita sempre un po’ di sorpresa. E qui nuovamente arriva Riotta che sempre dai 140 caratteri concessi in un Tweet afferma ironicamente “Citizen journalist okay ma se mi accettano come citizen dentist e si fanno trapanare il dente del giudizio da me ;-)”.

L’incontro di Roma ha rappresentato il secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzati dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli intitolato per l’appunto “L’informazione domani”. Il Primo convegno si è tenuto lo scorso 24 maggio a Palermo ed ha affrontato il tema dei media “sorpassati” attraverso il titolo “I (già) vecchi media. Carta stampata, tv, web”. Il terzo ed ultimo convegno si terrà a Milano il 21 settembre presso la sede del Corriere della Sera e avrà come titolo «Il giornalismo di frontiera ieri e domani, tra crisi e nuovi media».

Martina Celegato
 

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