Mostre: a rovigo daniela degl’innocenti e la moda unitaria

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Rovigo, 1 mar. Quali erano i canoni della moda nell’Italia appena unita? Al quesito rispondera’ Daniela Degl’Innocenti, Conservatrice del Museo del Tessuto di Prato, che a Palazzo Roverella apre domani la serie di conferenze intorno alla mostra dedicata a l’Ottocento elegante. “Le forme dell’eleganza: crinoline e tournure nella moda tra 1860 e 1890”. L’incontro e’ organizzato dai promotori della mostra, ossia la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.

Daniela Degl’Innocenti si propone, attraverso la documentazione pittorica ed editoriale del periodo, di offrire una panoramica delle principali tendenze del gusto che hanno interessato la storia della moda europea della seconda meta’ dell’Ottocento. A meta’ secolo si verificano significativi cambiamenti nella struttura dell’abito femminile e dei suoi complementi in relazione ad eventi storici, culturali e di costume che trasformano l’immagine della donna e il suo stile di vita.

La Grande Couture parigina di questi anni si conferma come arbiter elegantiarum della moda europea proponendo, a cadenze sempre piu’ ravvicinate, nuovi modelli sartoriali che implicano l’impiego di strutture che modellano la silhouette femminile: gli abiti prendono forma grazie a vere e proprie architetture costruite con busti e gonne steccate.

(Adnkronos)

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