Vicenza, 21 set. Al teatro Olimpico di Vicenza andra’ in scena Oreste di Euripide con la regia di Yannis Houvardas: uno spettacolo di grande respiro internazionale, con un allestimento teso all’esaltazione della contemporaneita’ dei temi di Euripide che segue le tracce del mito, ponendo domande sullo scontro generazionale, sul rapporto uomo-donna, sulla coesione sociale e sulla sopravvivenza dei giovani in un mondo ostile. Lo spettacolo, che si avvale di una compagnia di venticinque attori, viene presentato , dal 24 al 26 settembre,in una versione in Greco moderno, con sottotitoli in Italiano. Dopo il matricidio, Oreste, scrive Euripide, ”languisce, bestia feroce malata sopra un giaciglio”; inseguito dalle donne argive (Erinni), e’ condannato a morte dalla citta’. Accanto a lui c’e’ la sorella Elettra. Menelao ed Elena stanno giungendo ad Argos. L’unica speranza dei due fratelli e’ proprio l’ aiuto di Menelao.

Oreste ed Elettra si attendono che Menelao si offra come mediatore per placare il popolo di Argos che vuole ucciderli. Ma ne’ Menelao ne’ Tindaro – il padre di Clitemnestra – intendono aiutarli. Allora Oreste si rivolge all’amico Pilade, che lo soccorre, a costo di mettere a repentaglio la propria vita. Ma la volonta’ popolare decide per la condanna. Oreste, Elettra e Pilade preparano un piano di vendetta. Decidono di uccidere Elena per vendicare il tradimento di Menelao. Elettra propone anche di rapire Ermione, figlia di Elena e Menelao. Gli eroi sono travolti dalle loro stesse azioni, nel disperato tentativo di salvarsi. E mentre sono costretti in un circolo vizioso di violenza e di sangue, compare il deus ex machina, in questo caso Apollo, venuto a ristabilire l’ordine.

In Oreste, Euripide parla del destino dell’eroe dopo il crimine che ha compiuto. Un tema che si ritrova nella tragedia greca fin dalle Eumenidi di Eschilo, che Euripide umanizza profondamente conferendo grande spessore al dramma interiore vissuto dai protagonisti. Oreste e’ anche un’opera inscindibilmente legata al suo tempo (408 a.C.) ed alla dimensione politica, interrogandosi sul funzionamento della democrazia di Atene.

(Adnkronos)