sport

Al centro arriva Marco Vitelli

Nelle ultime due stagioni a Vibo Valentia, ha firmato per un anno con opzione per il secondo. «Occasione che ho colto al volo. Società che…


Si riparte da Marco Volpato

Il centrale rimarrà in bianconero fino al 2022/23: per lui sono già 1486 i punti con la maglia di Padova. «Coach Cuttini sarà l’uomo giusto…


Road to 2020: il report dell’attività

Obiettivi raggiunti in ogni ambito. Bilancio societario in assoluto equilibrio. A breve il nuovo piano triennale della Società bianconera E’ un bilancio più che positivo…




Petrarca Rugby: RIAPRE LA CLUB HOUSE

Agli Impianti “Memo Geremia” riapre, da domani mercoledì 20 maggio, la Club House del Petrarca Rugby.
L’accesso avverrà esclusivamente dalla parte del campo principale.
E’ prevista un’apposita area fumatori.
I viali ed i campi da gioco e tutti gli altri spazi coperti rimangono ancora non disponibili.
La Club House sarà aperta dalle ore 10.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.30 sino alla chiusura.
Proseguirà anche l’attività di asporto su prenotazione.

L’articolo RIAPRE LA CLUB HOUSE sembra essere il primo su Argos Petrarca Rugby.










Petrarca Rugby: BUON TORNEO BOTTACIN A TUTTI!

Mi sveglio presto con una certa eccitazione mista ad una certa agitazione, guardo fuori della finestra, splende il sole e l’agitazione inizia a passarmi.

E’ il Primo Maggio il giorno più importante della stagione per il Petrarca Rugby Junior, si gioca il Torneo Pino Bottacin.

Sveglio i miei figli, chi deve giocare e chi viene per aiutare e dopo una veloce ma sostanziosa colazione partiamo.

Arriviamo al Centro Sportivo Memo Geremia poco dopo le 7 e già ci sono i primi volontari all’opera.

Parcheggio la macchina e scendo, l’aria è frizzantina i colori del cielo azzurro e dei campi verdi, accesi come non mai. L’entrata è emozionante, l’arco nero con lo scudo del club ti accoglie nella casa del Petrarca Rugby, sventolano le bandiere del Petrarca e dell’Italia.

Cerco con lo sguardo i “miei uomini”, quelli che di fatto hanno organizzato tutto, cerco in loro quel sorriso e quello sguardo che mi dice “Va tutto bene”.

Un saluto in Club House per un caffè, accolto con un abbraccio da Hayat e Roberto, anche per loro è un gran giorno. E’ l’ora della riunione con gli Amici di Mattia, entro in sala conferenze e sui tavoli ci sono più brioches che la domenica in pasticceria al Duomo, son grandi questi ragazzi che gestiscono arbitraggi e tabellone del torneo, molti sono della Under18 e della Under16.

Iniziano ad arrivare le squadre ed i loro accompagnatori, mi ritiro in tribuna a godermi questo afflusso colorato di bambini felici, già pronti a giocare orgogliosi della loro maglia.

Gli altoparlanti richiamano tutti gli atleti a disporsi nel campo centrale per la cerimonia d’inizio, entro in campo e scorgo la banda musicale degli artiglieri pronta per l’inno, i Petrarchi capitanati da Roberto Luise e Andrea Miele, eleganti in giacca e cravatta stringono il tricolore insieme ai più piccoli atleti della Under 6 ed al Capitano della Prima Squadra, è il Petrarca Rugby che oggi rappresenta l’Italia rugbistica.

Suonano gli inni irlandese e francese, l’emozione sale la tribuna è in piedi ed i ragazzi schierati in campo sull’attenti. Entra la banda a passo di marcia suonando l’inno d’Italia seguita dal tricolore.

A stento trattengo una lacrima e tra gli applausi riesco a dare il via al torneo.

E’ come un tornado, un susseguirsi incessante di partite sparse su 24 campi di gioco, fiumi di persone che tifano per le loro squadre. Giro e giro per il centro sportivo, per salutare un po’ tutti, i volontari della Croce Verde ed i medici dislocati nei punti soccorso tra i campi, i grigliatori del panino “onto”, ragazzi della seria A e dell’Under18 che sotto la guida esperta di Ricky e di Rocco Nardo, preparano centinaia di panini, il cui profumo invita tutti a recarsi prima o poi al Palapetrarchi; un passaggio agli stand degli sponsor e delle associazioni per uno scambio di battute, un saluto alle “ragazze” della segreteria che a tempo di record han già finito il controllo dei cartellini ed è quasi ora della pausa pranzo. Il tempo vola, ma riesco ad entrare nel tendone della mensa prima che arrivino le prime squadre a mangiare, il gruppo cucina ha fatto un lavoro fantastico ed in poco più di un’ora e mezza tutti gli atleti riescono a mangiare, e sono più di duemila!

Mi siedo anch’io a mangiare un piatto di pasta con i volontari, l’allegria è tanta e la sensazione che sarà un successo si tocca con mano.

Faccio due passi tra i campi vuoti a raccogliere un po di bottiglie di plastica, cerotti e tappi, e così riesco ad occupare la pausa; inizia a salire la tensione per il risultato finale, è vero non giochiamo per vincere ma quando accade si sta meglio.

Decido di bere il caffè al Petrarca Village, ma si sa com’è, prima mi tocca pranzare nuovamente e bermi una bella birra che tutto sommato non mi dispiace.

Riprendono le partite, salgo in tribuna per chiedere agli Amici di Mattia se la nuova App Sport in Cloud per la gestione del torneo funziona, tutto fila liscio, e ci sono migliaia di visualizzazioni, ci do un’occhiata anch’io incrociando le dita, le nostre squadre stanno andando bene.

Si arriva velocemente alle finali, la tribuna è gremita, in campo tutti i giocatori a guardar le finaliste, con una certa invidia ma anche rispetto e ammirazione.

A bordo campo il tavolo con la Coppa ed i premi per le squadre ed i giocatori, abbiamo vinto! Alzare la Coppa Bottacin insieme ai miei ragazzi, spinto di qua e di là dall’accalcarsi della marea dei giocatori bianconeri, è l’emozione più bella!

Il Torneo è finito, il sogno anche, quest’anno non abbiamo vinto, nessuno dei piccoli rugbisti provenienti da tutta Italia ha vinto.

Ha vinto lui, il maledetto Covid-19, ed a memoria di questo evento eccezionale metteremo il suo nome sulla Coppa con la targhetta del XXXIX Torneo Bottacin e ci vedremo l’anno prossimo per una stupenda giornata insieme.

Un ringraziamento a tutti i volontari, medici, Croce Verde, Petrarchi, Amici di Mattia, giocatori delle nostre Under dalla 14 alla Prima Squadra, gli sponsor, tutti quelli che erano pronti oggi ad accogliere al meglio nella casa del Petrarca Rugby migliaia di persone.

Un ringraziamento a tutte le squadre che si erano iscritte,

RUGBY MILANO ASD

ASD RUGBY PAESE JUNIOR

VALORUGBY YOUNG ASD

U.S. PRIMAVERA RUGBY

ASD RUGBY VARESE

AMATORI & UNION MINIRUGBY MILANO ASD

AMATORI & UNION RUGBY MILANO ASD

MODENA RUGBY 1965 SCSD

VALSUGANA RUGBY JUNIOR ASD

ROCCIA RUBANO RUGBY JUNIOR AD

RUGGERS TARVISIUM ASD

BIELLA RUGBY CLUB ASD

VERONA RUGBY JUNIOR SRL SSD

ASD VILLORBA RUGBY

MOGLIANO RUGBY 1969 SSD ARL

MINIRUGBY PARABIAGO SSD SRL

RUGBY BASSANO 1976 ASD

ASD UNIONE MONFERRATO RUGBY

NORDIVAL RUGBY ROVATO 1976

HIGHLANDERS FORMIGINE RUGBY AD

AMATORI RUGBY VICENZA ASD

QUERCE RUGBY SSD A RL

ASD RUGBY CERNUSCO

VALPOLICELLA RUGBY JUNIOR ASD

RUGBY PARMA YOUNG ASD

G.S. FIAMME ORO RUGBY ROMA

BENETTON RUGBY TREVISO SRL

RUGBY FRANCIACORTA ASD

GISPI RUGBY PRATO SCARL S.D.

RUGBY UDINE UNION F.V.G.

RUGBY PARCO SEMPIONE ASD

AD MAIORA RUGBY 1951

RUGBY FELTRE ASD

ASOLO RUGBY

MONTI ROVIGO

PROVINCE DELL’OVEST

POLISPORTIVA L’AQUILA RUGBY ASD

RUGBY CITTADELLA ASD

RUGBY SAN DONA’ 1959

Un abbraccio a tutti i ragazzi che oggi avrebbero dato il meglio di se stessi per vincere il torneo.

Forza Petrarca!

Ciao

Il Presidente

Antonio Sturaro

L’articolo BUON TORNEO BOTTACIN A TUTTI! sembra essere il primo su Argos Petrarca Rugby.


Petrarca Rugby: PINO BOTTACIN: “DURI, DURI!”

Per la prima volta in 39 anni il Torneo Bottacin non avrà luogo.

Per me, che negli anni ne ho saltati solo due, è una condizione particolare che rende ancora più estraneo questo tempo drammatico che stiamo vivendo.

Il Torneo è sempre stato per la nostra famiglia il modo migliore di ricordare il papà: riviverlo attraverso la passione per il rugby, lo sport che lui tanto amava. Percepire la grinta, gli sforzi e le emozioni che tutti, dai piccoli giocatori, agli allenatori, ai genitori, esprimevano agli impianti Geremia il primo maggio è senz’altro anche il modo che il papà, che di quello sport aveva fatto uno stile di vita, avrebbe più apprezzato.

Mi mancherà l’energia di quel giorno: la fanfara, le urla d’incoraggiamento, i pianti e la felicità dei bambini. Il: “ Speriamo non piova”.

Ma penso anche al Petrarca, e a tutti coloro che al Torneo ci lavoravano: a chi si trova ora nell’incertezza e nella difficoltà, se non nella sofferenza.

Non potendo dunque augurare “buon Bottacin a tutti”, il mio auspicio, rivolto in particolare ai piccoli giocatori, è quello di resistere e di trovare proprio nella passione per il rugby, che tanti valori e insegnamenti porta con sé, la forza per superare questo momento.

Il papà avrebbe detto: “Duri, duri!”.

Francesca Bottacin

L’articolo PINO BOTTACIN: “DURI, DURI!” sembra essere il primo su Argos Petrarca Rugby.




Cremonese: «ancora più uniti»

Il presidente sottolinea la coesione della Società. Sui canali social bianconeri proseguono gli appuntamenti con #pallavolopadova50 Dopo la decisione Federale della chiusura di tutti i…


Petrarca Rugby: VITTORIO MUNARI: “GRAZIE ALLE PERSONE CHE OGNI GIORNO LAVORANO AL CENTRO, E AI GIOCATORI CHE PER MOTIVI FAMILIARI O PER SCELTA DI VITA NON SARANNO PIÙ CON NOI NELLA PROSSIMA STAGIONE”

Queste foto sono state scattate stamattina in occasione dell’ordinaria manutenzione all’impianto fotovoltaico del centro Memo Geremia. Ho pensato subito di condividerle con tutti voi in questo momento particolare, che non permette la normale frequentazione dei nostri splendidi impianti sportivi. E’ stato immediato rivolgere il pensiero a chi li ha costruiti, e alle ormai tante generazioni di giocatori che hanno calcato i nostri campi.
Desideravo portare a conoscenza di voi tutti giocatori, tecnici, appassionati, sostenitori e sponsor quanto impegno, pur nelle comprensibili difficoltà, stia profondendo il nostro personale per rendere la casa del Petrarca Rugby sempre più bella.
Credetemi, il colpo d’occhio, con l’erba tagliata di fresco, i campi concimati e seminati, le siepi potate, e il fiorire delle rose, può solo in parte dare la misura della cura e della premura con cui vengono eseguiti i lavori di manutenzione. E’ nostro dovere avere gratitudine per l’opera e per le persone che quotidianamente lavorano al Centro.
Non sappiamo ancora quando sarà permesso il rientro, nel frattempo auguro ogni bene a voi per l’attività scolastica e per il vostro lavoro e ringrazio tutte le persone che a vario titolo e con enorme generosità sostengono le sorti del Petrarca Rugby.
I nostri dirigenti e i vertici tecnici stanno già lavorando alla fattibilità di programmi alternativi o di ripresa per tutte le categorie e per tutta l’attività agonistica, in modo di essere pronti, quando ci sarà data l’opportunità, di iniziare nuovamente. E’ prematuro parlare della composizione della rosa della Prima Squadra per il prossimo campionato. Ci sono moltissime situazione di incertezza, ma state pur sicuri che al momento opportuno arriveremo da voi dandovi tutte le notizie su quanto stiamo facendo. Pur se formalmente la stagione in corso non è ancora terminata, colgo l’occasione per ringraziare a nome di tutto il Petrarca Rugby i giocatori che per motivi familiari o per scelta di vita non saranno più con noi nella prossima stagione. Quello che hanno fatto indossando la maglia della nostra società sarà sempre ricordato da noi.
Un’ultima annotazione. Chi conosce la storia del vecchio campo Tre Pini, e guarda agli splendidi Tre Pini posti all’angolo nord-ovest del nostro campo principale, sarà senz’altro d’accordo che il Trapianto del Petrarca Rugby è riuscito. In attesa di ritrovarci a casa del Petrarca Rugby, ancora una volta in bocca al lupo e un affettuoso grazie a tutti voi.

L’articolo VITTORIO MUNARI: “GRAZIE ALLE PERSONE CHE OGNI GIORNO LAVORANO AL CENTRO, E AI GIOCATORI CHE PER MOTIVI FAMILIARI O PER SCELTA DI VITA NON SARANNO PIÙ CON NOI NELLA PROSSIMA STAGIONE” sembra essere il primo su Argos Petrarca Rugby.