FESTA DEL RECUPERO E DELL’ENERGIA PULITA: “In piazza per una vera, partecipata e urgente transizione ecologica”

In occasione della Festa Provinciale del Volontariato organizzata dal Centro Servizi Volontariato di Padova e Rovigo, si è svolta la Festa del Recupero e dell’Energia Pulita di Legambiente.

“Nell’area ambiente. coordinata da Legambiente – dichiara Francesco Tosato, Vicepresidente di Legambiente Padova – erano presenti 40 stand di realtà cittadine impegnate per lo sviluppo sostenibile,  con laboratori, giochi, informazioni e molto altro. Al centro il tema della transizione ecologica ed energetica, oggi più che mai centrale ed urgente di fronte all’aumento dei costi energetici e agli effetti drammatici del cambiamento climatico”.

 “E’ evidente – continua l’esponente di Legambiente – che la crisi climatica sta creando un effetto domino. Eventi meteorologici estremi, devastanti e sempre più frequenti o la siccità di quest’anno.  A Padova  l’altissimo numero di giorni inquinati (77) dall’ozono dovuto all’estate torrida e all’assenza di pioggia in estate: infatti l’ozono si forma quando alcuni inquinanti prodotti principalmente dai processi di combustione ,come quello degli automezzi, reagiscono all’intensa luce solare.
La posta in gioco è troppo alta per lasciare soli i decisori politici ed economici alla guida della Transizione Ecologica. Le varie espressioni della cittadinanza attiva devono essere coinvolte in un dialogo fattivo e continuo con l’ amministrazione. A Padova c’è un grande  patrimonio di competenze, progettualità,  solidarietà, rappresentato plasticamente dalle centinaia di associazioni di volontariato ieri in Piazzache deve far parte della regia della transizione ecologica”.

“Ieri è stata anche la prima delle domeniche ecologiche previste dal Comune di Padova a cui chiediamo di intervenire oltre con le misure già previste, tra cui la limitazione  del traffico, anche con misure strutturali per la mobilità più sostenibile. Tra le priorità, occorre affrontare urgentemente le difficoltà del trasporto pubblico locale duramente colpito dalla pandemia, avviare al più presto la Bicipolitana, ampliando l’offerta di linee ciclabili e migliorando quelle esistenti. Ma l’inquinamento  si combatte anche aumentando il verde, vero depuratore naturale, che a Padova scarseggia, soprattutto in centro. Perciò ci battiamo affinché l’area dell’ex Caserma Prandina sia trasformata in parco” – conclude Tosato.

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(Legambiente Padova)