Europe Direct Padova: novità del 21 settembre 2022

Prezzi dell’energia: intervento di emergenza per ridurre le bollette
L’UE affronta gli effetti di un grave squilibrio tra la domanda e l’offerta di energia, dovuto in gran parte alla continua strumentalizzazione delle risorse energetiche per fini bellici da parte della Russia.

Per alleviare la crescente pressione sulle famiglie e sulle imprese europee, la Commissione europea compie un ulteriore passo per risolvere questa situazione proponendo misure eccezionali di riduzione della domanda di energia elettrica, che contribuiranno a ridurre il costo dell’energia elettrica per i consumatori, e misure per ridistribuire ai clienti finali i ricavi eccedenti del settore energetico.

Le proposte consentirebbero per la prima volta la regolamentazione dei prezzi dell’energia elettrica sotto il prezzo di costo ed estenderebbero i prezzi regolamentati anche alle piccole e medie imprese.
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Plastica riciclata negli imballaggi alimentari: nuove norme UE
Il 15 settembre la Commissione europea ha adottato nuove norme sulla sicurezza dei materiali e degli oggetti in plastica riciclata destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Il regolamento stabilirà norme chiare per garantire che nell’UE la plastica riciclata possa essere utilizzata in modo sicuro negli imballaggi alimentari. La normativa contribuirà ad aumentare la sostenibilità complessiva del sistema alimentare e a conseguire gli obiettivi del piano d’azione per l’economia circolare.

Il regolamento consente, inoltre, di autorizzare processi di riciclo per la fabbricazione di materiali di plastica riciclata sicuri da utilizzare negli imballaggi alimentari, e aiuterà l’industria del riciclo a stabilire modalità adeguate per riciclare la plastica che attualmente non può essere riutilizzata come imballaggio alimentare.
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Nuove norme dell’UE per una maggiore sicurezza dei prodotti hardware e software
La cyber sicurezza è una delle principali priorità della Commissione europea nonché il fondamento di un’Europa digitale e connessa. L’aumento degli attacchi informatici durante la crisi del Coronavirus ha dimostrato quanto sia importante proteggere gli ospedali, i centri di ricerca e altre infrastrutture.

Per questo motivo, la Commissione ha presentato una nuova proposta di legge sulla cyber resilienza per proteggere i consumatori e le imprese da prodotti con caratteristiche di sicurezza inadeguate. Si tratta della prima legislazione di questo tipo a livello dell’UE, che introduce requisiti obbligatori in materia di cybersicurezza per i prodotti con elementi digitali, durante l’intero ciclo di vita.

La legge garantirà ai consumatori in tutta l’UE una maggiore sicurezza dei prodotti digitali come software e prodotti con e senza fili: oltre ad aumentare la responsabilità dei fabbricanti obbligandoli a fornire assistenza in materia di sicurezza e aggiornamenti del software per affrontare le vulnerabilità individuate, consentirà ai consumatori di disporre di informazioni sufficienti sulla sicurezza dei prodotti che acquistano e utilizzano.
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Parlamento europeo: l’Ungheria non può più essere considerata pienamente una democrazia
Il Parlamento europeo condanna “i tentativi deliberati e sistematici del governo ungherese” volti a minare i valori europei sanciti dall’articolo 2 del Trattato sull’Unione europea (tra cui la democrazia e i diritti fondamentali), aggravati dall’inazione dell’UE.

Per questo, chiede di avanzare con la procedura dell’articolo 7 del Trattato, che specifica come non sia richiesta l’unanimità degli Stati membri per identificare un chiaro rischio di grave violazione dei valori UE né per formulare raccomandazioni e scadenze precise.

Diverse aree politiche riguardanti la democrazia e i diritti fondamentali in Ungheria continuano a destare preoccupazione: il funzionamento del sistema costituzionale ed elettorale, l’indipendenza della magistratura, la corruzione e i conflitti di interesse e la libertà di espressione, compreso il pluralismo dei media.
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Salario minimo: approvate le nuove regole per i lavoratori dell’UE
Mercoledì 14 settembre, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la nuova legislazione sui salari minimi adeguati nell’UE. La legge, concordata a giugno con il Consiglio, intende migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutti i lavoratori dell’UE e promuovere progressi in ambito economico e sociale. A tal fine, vengono definiti i requisiti essenziali per l’adeguatezza dei salari minimi garantiti, come stabilito dalle leggi nazionali e/o dai contratti collettivi. La legge vuole inoltre migliorare l’accesso effettivo dei lavoratori alla tutela garantita dal salario minimo.

La definizione del salario minimo rimane di competenza dei singoli Stati membri, i quali dovranno però garantire che i loro salari minimi consentano ai lavoratori una vita dignitosa, tenendo conto del costo della vita e dei più ampi livelli di retribuzione.

Nel testo concordato viene introdotto l’obbligo per i Paesi UE di istituire un sistema di monitoraggio affidabile, nonché controlli e ispezioni sul campo, per garantire conformità e contrastare i subappalti abusivi, il lavoro autonomo fittizio, gli straordinari non registrati o la maggiore intensità di lavoro.
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Tirocinio a Bruxelles presso lo European Institute for Peace

Lo European Institute for Peace è un’organizzazione indipendente che lavora in collaborazione con i decisori europei, le parti in conflitto e i rappresentanti delle popolazioni a rischio di violenza, per progettare soluzioni e strategie per la risoluzione dei conflitti nazionali e regionali. L’Istituto è alla ricerca di tirocinanti per la sua sezione “Eventi e Comunicazione” con sede a Bruxelles.

Requisiti:

  • Cittadini europei autorizzati a lavorare in Belgio;

  • Laurea in Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Studi Europei, Relazioni Internazionali o discipline affini;

  • Ottima padronanza della lingua inglese.

Scadenza: 25 settembre 2022, ore 23.59.
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La Commissione lancia la Coorte per la partecipazione dei giovani per promuovere la democrazia nel mondo
In occasione della Giornata internazionale della democrazia, che si è celebrata il 15 settembre, e dell’Anno europeo dei giovani, la Commissione europea ha lanciato la Coorte per l’impegno politico e civico dei giovani per sostenere i giovani nella promozione della democrazia a livello locale e mondiale.

Le Coorti riuniscono i governi, la società civile e il settore privato — con le loro risorse, attività e competenze — per promuovere il buon governo e il rinnovamento democratico in tutto il mondo.

All’inizio di ottobre, la Commissione adotterà il suo primo piano d’azione per i giovani nell’ambito dell’azione esterna, inteso a favorire la leadership dei giovani, l’educazione alla cittadinanza globale e i partenariati strategici con i giovani nella promozione della democrazia e dei diritti umani.
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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)