Il progetto Raccontiamoci le favole continua con l’edizione 2023. L’attività destinata ai bambini più grandi della scuola dell’infanzia e alle prime e seconde classi della scuola primaria ha coinvolto nello scorso anno 60 scuole, con 29 di infanzia e 31 primarie, e 83 classi, di cui 44 di scuole infanzia e 31 di primarie.

Gli insegnanti hanno potuto scegliere i percorsi tra le tematiche Acqua, Aria e meteorologia, Biodiversità e natura, Suoni e rumori, Rifiuti, Terra e paesaggio. Il tema più gettonato è stato il laboratorio di Biodiversità e natura con il 21,7% delle preferenze. Anche il tema Terra e paesaggio è stato molto gradito dalle scuole e a seguire Acqua, Suoni e rumori e il tema dei Rifiuti.

Per migliorare l’offerta educativa e adeguare le proposte alle esigenze delle scuole, il progetto ha previsto una fase di valutazione. Facendo una sintesi dei commenti raccolti, si è evidenziata una grande soddisfazione da parte di tutti, bambini e insegnanti. Per le maestre e i maestri le attività realizzate nell’anno scolastico appena trascorso sono state accattivanti e hanno stimolato la curiosità e l’interesse di tutti gli alunni e sono stati tanti i suggerimenti e i ringraziamenti per l’importante supporto educativo ricevuto.

Gli insegnanti auspicano che queste proposte possano essere allargate a più classi dello stesso plesso e che sia possibile dedicare più tempo per le attività. Alcuni suggeriscono di ampliare la parte pratica in ambiente esterno rispetto a quella in aula e si augurano di poter proporre l’iniziativa anche per l’anno successivo. Gli studenti più grandi vorrebbero approfondire le tematiche e, insieme ai più piccoli, dimostrano curiosità e interesse ai temi della sostenibilità e ai comportamenti di rispetto verso l’ambiente, gli spazi naturali, gli animali e verso tutte le forma di vita. Un bagaglio di esperienze utile per far crescere cittadini responsabili.

Viste le numerose aspettative il percorso proseguirà con la nuova edizione. A breve il modulo da compilare per le iscrizioni sarà pubblicato sul il sito Arpav nella sezione Educazione alla sostenibilità