Europe Direct Padova: novità del 31 agosto 2022

Le priorità del 2° semestre del 2022 al Parlamento europeo
Per migliorare la vita degli europei in autunno, gli eurodeputati approveranno leggi sulla sicurezza energetica, l’uguaglianza di genere, l’intelligenza artificiale e altro ancora.
Energia: il Parlamento europeo dovrebbe votare alcune misure per ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi e aumentare la produzione di energia verde, comprese nuove norme sulle energie rinnovabili e sull’efficienza energetica.
Parità di genere sul luogo di lavoro: la cosiddetta Direttiva “Women on Boards” (donne nei consigli di amministrazione) introdurrà procedure di assunzione trasparenti nelle aziende, in modo che almeno il 40% degli incarichi dirigenziali non esecutivi o il 33% di tutti gli incarichi dirigenziali siano ricoperti dal sesso sottorappresentato.
Intelligenza artificiale: Il Parlamento voterà anche nuove regole sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA). La nuova legge dovrebbe sbloccare il potenziale dell’IA in campi come la salute, l’ambiente e i cambiamenti climatici.
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Statistiche su asilo e immigrazione
Le restrizioni dovute alla pandemia hanno portato a una diminuzione dei flussi migratori, ma i numeri hanno ricominciato a salire nel 2021. I recenti aumenti sono dovuti in parte alla guerra della Russia in Ucraina e in futuro, anche il cambiamento climatico potrebbe avere un impatto.
A settembre 2020 la Commissione Europea ha presentato il Patto sulla migrazione e l’asilo e il Parlamento europeo sta lavorando a proposte di legge per creare una politica di asilo più equa ed efficiente.
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Nuovi diritti per migliorare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata
Sono state stabilite a livello dell’UE le nuove norme per migliorare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata di genitori e prestatori di assistenza, che dovranno essere adottate da tutti gli Stati membri.
Le nuove norme sul congedo di paternità, il congedo parentale e il congedo per prestatori di assistenza istituiscono anche diritti aggiuntivi che, uniti a quelli già esistenti in materia di congedo di maternità, si inquadrano nel pilastro europeo dei diritti sociali e la loro istituzione costituisce un passo essenziale verso la costruzione di un’Unione dell’uguaglianza.
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Incendi boschivi: presentato un nuovo strumento di valutazione dei rischi
La Commissione europea ha presentato la prima valutazione paneuropea del rischio di incendi boschivi (Wildfire Risk Assessment). Il nuovo strumento fornisce dati armonizzati e permette una valutazione comparabile dei rischi di incendio boschivo nei paesi della regione paneuropea.
A livello nazionale, lo strumento può aiutare i governi e le autorità preposte alla gestione delle catastrofi a integrare gli indicatori di valutazione dei rischi nei piani di prevenzione, mitigazione e preparazione, aspetto particolarmente importante per i paesi a rischio di incendio.
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Includere il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE
Il Parlamento condanna nuovamente con fermezza il deterioramento della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne negli Stati Uniti e in alcuni Paesi UE. I deputati chiedono di inserire il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
I Paesi UE dovrebbero garantire l’accesso a servizi di aborto sicuri, legali e gratuiti, a servizi di assistenza sanitaria prenatale e materna, alla pianificazione familiare volontaria, a servizi adatti ai giovani, nonché alla prevenzione, al trattamento e al sostegno nella lotta all’HIV, senza discriminazione alcuna.
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Nuovo sondaggio Eurobarometro: maggiore fiducia nei media tradizionali
Il ruolo dei media nell’informare i cittadini europei sulle attività dell’Unione europea e delle sue istituzioni è fondamentale. Uno speciale Eurobarometro esamina in dettaglio le abitudini dei media, la fiducia nelle diverse fonti mediatiche e gli atteggiamenti rispetto alla minaccia della disinformazione.
I punti fondamentali:

  • Il 72% degli intervistati afferma di aver recentemente letto, visto o sentito qualcosa sull’UE, e il 57% afferma lo stesso per il Parlamento europeo

  • La televisione principale fonte di notizie (75%), particolarmente vero per le generazioni più anziane

  • Le emittenti tv e radio pubbliche sono la fonte di notizie più attendibile (49%), seguite dalla stampa scritta (39%) e dalle emittenti tv e radio private (27%)

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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)