AA 22/23 Terzo ciclo – Dottori di ricerca da tutto il mondo

Presente fin dalla nascita della Facoltà teologica del Triveneto, il terzo ciclo (dottorato) (scarica il pieghevole) corona il percorso di studi teologici. Oggi sono una trentina, un numero che si è mantenuto stabile nel tempo, gli studenti iscritti. Varia la loro provenienza, non solo da diverse parti d’Italia, ma anche dall’estero: Africa, America Latina e Asia.

«Una delle colonne portanti di una istituzione universitaria è la ricerca – afferma mons. Andrea Toniolo, preside della Facoltà e coordinatore del ciclo di dottorato –. Le università, come si legge in Veritatis gaudium, il più recente testo normativo delle facoltà ecclesiastiche, costituiscono la sede primaria della ricerca scientifica per il progresso delle conoscenze e della società. Senza la ricerca è difficile elaborare un pensiero credente rilevante. Gli studi ecclesiastici non si possono limitare a trasferire conoscenze, ma hanno il compito di elaborare strumenti intellettuali in grado di proporsi come paradigmi d’azione e di pensiero. Le ricerche di dottorato sono uno dei luoghi privilegiati in cui questo si compie».

Vari sono i campi di ricerca al momento aperti nei dottorati in corso. Ogni studente, nel triennio di studio, può scegliere di mettere a fuoco una prospettiva di ricerca su qualsiasi tema teologico. Attualmente prevalgono i lavori orientati all’indirizzo teologico-pratico che caratterizza la Facoltà e legati alle due specializzazioni in teologia pastorale e in teologia spirituale. Sono avviate ricerche in tema di morale familiare, pastorale della salute, inculturazione della fede, dialogo interreligioso, rapporto tra scienza e fede, pedagogia e ambito spirituale.

Finalità e ammissione

Il terzo ciclo degli studi teologici ha lo scopo di perfezionare la formazione scientifica dello studente, la sua capacità di ricerca, riflessione ed esposizione in ambito teologico; soprattutto si propone di promuovere l’attitudine a fornire un proprio contributo originale allo sviluppo del sapere teologico mediante l’elaborazione della tesi dottorale.
Il grado accademico di Dottorato, tra l’altro, abilita all’insegnamento e alla ricerca presso Facoltà ecclesiastiche o Istituti teologici a livello universitario.
Per essere ammesso al percorso di dottorato, è necessario avere conseguito la licenza con giudizio favorevole al proseguimento degli studi di ricerca (qualifica non inferiore a 26/30 – magna cum laude).
Il titolo di dottore in teologia è riconosciuto dallo Stato italiano come equipollente al titolo di dottore di ricerca dell’ordinamento universitario statale.

Paola Zampieri

Foto da Pixabay

(Facoltà Teologica del Triveneto)