3 buoni consigli per navigare in internet a Padova in tutta sicurezza

Secondo delle statistiche raccolte durante il corso del 2021, Padova è la quinta città italiana per velocità di connessione. Il capoluogo di provincia Veneto, la nostra città, si trova giusto dietro città come Roma, Milano o Perugia ma sopra di luoghi più noti o decisamente più grandi.

La velocità di connessione è uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione quando si parla di internet. Essa indica la quantità di dati che si riesce a trasportare nel giro di un secondo ed è il parametro chiave per fare qualsiasi cosa: guardare contenuti in streaming, giocare ai videogiochi, effettuare il download di file, caricare dei file su internet, effettuare trasmissioni in diretta streaming e così via.

La nostra città è anche dotata di un buon numero di punti di accesso alla rete wireless pubblica: i punti di accesso in questione rappresentano un utile appoggio per tutti quei turisti alla ricerca di un sostegno informatico quando hanno bisogno di cercare informazioni o di effettuare azioni sulla rete.

Purtroppo la nostra città, durante il corso del 2022, è stata vittima di un pericoloso attacco hacker che ha messo a dura prova il sistema di sicurezza dell’Ulss Euganea ricordando a tutti i cittadini (e non solo) una cosa ben precisa: Internet non è un luogo eternamente sicuro ma anzi, è popolato da figure che non vedono l’ora di poter mettere le mani su dati sensibili o informazioni bancarie per poter rubare soldi.

Che fare in questi casi? Beh, il trucco è sapere come proteggersi! Fortunatamente l’informatica in questi casi può effettivamente essere d’aiuto grazie all’esistenza di programmi e comportamenti virtuosi.

Attenzione alle reti pubbliche!

Prima abbiamo parlato dell’infrastruttura di reti pubbliche presenti nella città di Padova.
Per quanto internet gratuito è un concetto molto bello di cui parlare, avere una rete pubblica liberamente accessibile è un qualcosa di potenzialmente pericoloso a causa di una particolare tipologia di attacchi informatici: gli attacchi man in the middle.

In questo genere di attacchi un malintenzionato può frapporsi tra l’utente che naviga in rete ed il router che eroga la connessione, intercettando tutto il traffico che avviene tra i due. Questo genere di attacchi è potenzialmente molto pericoloso poiché, se una transazione viene intercettata, è possibile risalire ai dati della carta di credito utilizzati per effettuare tale operazione.

Come si può correre ai ripari in questo caso? Surfshark VPN è un perfetto esempio di strumento utile alla faccenda. Sfruttando particolari algoritmi di comunicazione, gli algoritmi di crittografia e dei server remoti, una VPN è in grado di donare l’anonimato all’utente che la utilizza.

Questo significa che, anche dovesse avvenire un intercettazione, il malintenzionato finirebbe soltanto per collezionare dati illeggibili (a causa della crittografia) che non sarebbero riconducibili a nessuno; niente male, vero?

Fare attenzione alle proprie password

Le password sono uno degli elementi più importanti per qualsiasi navigatore della rete per motivi presto comprensibili: sono le chiavi per accedere ai servizi che utilizziamo e non solo. Data questa importanza è necessario fare particolare attenzione a come si scelgono e si utilizzano le password.

Parliamo di come scegliere una password: questa, per poter essere sicura al punto giusto, deve essere composta minimo da 8 caratteri. Questi devono essere una combinazione non riconducibile ad una parola di senso compiuto (per evitare i cosiddetti attacchi a vocabolario) di numeri, lettere maiuscole, lettere minuscole e simboli speciali.

Il problema a questo punto diventa il seguente: se si utilizza la stessa password per più siti web si mette in grande pericolo il proprio livello di sicurezza.
Se uno dei siti dove si è utilizzata la password dovesse cadere vittima di un attacco strutturato, la password permetterebbe ai malintenzionati di effettuare l’accesso in più luoghi contemporaneamente, senza incontrare alcun tipo di resistenza.

Il riassunto quindi è semplice: per ogni sito è importante creare una password robusta diversa dalle altre; magari farsi aiutare da un password manager può essere una buona idea in questi casi.

Non lasciarsi tentare da alte velocità di connessione.

Abbiamo visto che Padova è un luogo dove la media di velocità della connessione a Internet è molto elevata e questo, come già preannunciato, è un bene.

Avere una velocità di connessione così alta, però, può risultare essere un ‘arma a doppio taglio. Questo perché con una velocità del genere diventa facile scaricare file di tutti i tipi e molto spesso i malware si nascondono direttamente all’interno di questi.

Per questo motivo quando si scarica dei file è bene fare attenzioni alle fonti e assicurarsi di star scaricando qualcosa di legittimo da un circuito sicuro. Il buonsenso è la migliore arma contro i virus informatici.

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