Comunicato stampa: accolte le richieste di un gruppo di ragazzi della Stanga

Le assessore Marta Nalin e Chiara Gallani hanno incontrato un gruppo di ragazzi del quartiere Stanga, a seguito della loro raccolta firme in cui richiedono l’installazione di strutture per l’allenamento calistenico nel quartiere, ovvero attrezzature che permettono di svolgere allenamento a corpo libero con il supporto di sbarre, parallele e simili.

Si tratta di un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 20 anni, che grazie al supporto dell’Animazione di Strada hanno deciso di portare questa richiesta all’Amministrazione.

L’Animazione di Strada è un servizio molto voluto dai Servizi Sociali che si affianca al lavoro dei Centri di Animazione Territoriale (CAT). Poichè non sempre è facile intercettare i ragazzi dentro agli spazi, si è scelto di far lavorare gli Animatori di Strada, educatori che hanno il compito di costruire contatti e relazioni con i ragazzi per le strade dei quartieri, offrendo loro opportunità di confronto, di dialogo, di affiancamento e accompagnamento, come in questo caso.

L’assessora al sociale Marta Nalin commenta: “Abbiamo ricevuto questo gruppo di ragazzi e ascoltato la loro richiesta di poter avere strutture per l’allenamento nel quartiere. Ragazze e ragazzi giovanissimi, che si trovano insieme per fare sport e che grazie al lavoro dell’animazione di strada sono riusciti non solo ad aggregarsi attorno ad una richiesta specifica, ma anche ad individuare il canale migliore perché la loro richiesta venisse accolta e valutata. L’Animazione di Strada ha l’importantissimo compito di offrire opportunità a ragazze e ragazzi in particolar modo nei quartieri più complicati e di aggregarli attorno a proposte concrete come lo è anche questa raccolta firme. Con l’assessora Chiara Gallani faremo il possibile per dare seguito a questa richiesta. Una delle cose più importanti che possiamo fare è offrire ascolto e individuare modalità perché le richieste e i bisogni delle persone possano essere prese in carico, a maggior ragione quando si tratta di persone giovanissime che non hanno magari la conoscenza del funzionamento della macchina amministrativa. L’obiettivo di queste iniziative, come anche dello sviluppo di comunità è quello di dare vita ad un welfare fatto, prima ancora che di servizi, di persone“.

L’assessora al verde e ai parchi Chiara Gallani aggiunge: “Abbiamo già individuato insieme l’area migliore tra quelle proposte sulla quale prossimamente installare queste attrezzature e sono molto soddisfatta del fatto che queste strutture per l’allenamento, su cui abbiamo molto investito in questi anni, piacciano anche a ragazze e ragazzi. E’ sempre importante riuscire a rispondere ai cittadini quando sono così giovani lo è ancora di più”.

In allegato il testo integrale della raccolta firme presentata dai ragazzi

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)