Comunicato stampa: unità cinofila della Polizia locale rinviene e sequestra quasi 4 etti di hashish

Eccezionale rinvenimento di sostanza stupefacente della Polizia Locale di Padova nell’ambito dei quotidiani controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dello spaccio e del consumo di droga: durante l’attività di ricerca dello stupefacente occultato sul territorio cittadino, operato in particolare nelle zone dove risultano più frequenti fenomeni di spaccio, l’unità cinofila antidroga composta da Daryl ed il suo conduttore ha rinvenuto, in un luogo difficilmente accessibile della zona a nord della Stazione, nelle vicinanze di via Annibale Da Bassano, un involucro contenente 4 panetti di hashish per un totale di 370 grammi.

La particolarità del rinvenimento sta nel fatto che ognuno dei panetti era marchiato con il logo della nota bevanda “Nesquik”, utilizzato nel mercato dello spaccio per indicare il grado di purezza e di qualità della sostanza, che si presenta molto fine e sottile, caratteristiche che rendono questo tipo di hashish più ricercato oltre che molto costoso sul mercato. Rinvenimenti dello stesso tipo di sostanza sono stati effettuati nei mesi scorsi in altre città del nord Italia, in particolare in Lombardia e in Emilia Romagna. Visto il notevole quantitativo rinvenuto, in accordo con l’Autorità giudiziaria veniva subito disposta una costante attività di osservazione e monitoraggio della località per individuare i soggetti che sarebbero tornati a recuperare lo stupefacente occultato.

Sono tuttora in corso indagini per individuare i responsabili, che sicuramente hanno subito un duro colpo dalla sottrazione di una tale quantità di stupefacente, che sul mercato avrebbe fruttato al pusher dai tre ai quattro mila euro.

Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: “La lotta allo spaccio è stata e resta una assoluta priorità. Lo è per tutte le Forze dell’Ordine, che ringrazio, ma anche per questa Amministrazione che con i nostri agenti di Poliza Locale lavora incessantemente per sequestrare agli spacciatori la droga e per perseguirli. Sequestrare sostanze stupefacenti è la cosa che questi criminali temono di più, perché cagiona loro un grosso danno economico. La scelta da me compiuta 5 anni fa, ovvero quella di attivare ben nuove 4 unità cinofile specializzate antidroga, si è rivelata strategica. Basti pensare che rispetto a 7 anni fa i sequestri sono progressivamente aumentati fino a moltiplicare per 100 volte la droga tolta ai pusher in un anno e sequestrata. Continueremo così in tutti i quartieri, anche grazie alle preziose segnalazioni dei cittadini che sono fondamentali. Ricordo inoltre che abbiamo già finanziato e stiamo avviando una diffusa opera di nuova illuminazione in tanti quartieri e che nel corso di questi anni abbiamo triplicato le telecamere di videosorveglianza. Questi sforzi hanno prodotto risultati ma l’impegno su questo fronte continuerà a crescere ancora“.

L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina dichiara: “Il sequestro di droga nascosta in alcune zone è un appuntamento quasi quotidiano per la nostra Polizia Locale. Il contrasto allo spaccio ed al consumo di stupefacenti per me resta una priorità assoluta, priorità condivisa e perseguita con i vertici della nostra Polizia Locale. I quasi 4 etti di stupefacente sequestrati dimostrano ancora una volta il livello di impegno che gli operatori mettono in campo ogni giorno, con convinzione e dedizione assoluti; va anche detto che questa dedizione sta modificando le abitudini degli spacciatori locali, che tendono sempre meno ad occultare il loro “prodotto” in aree pubbliche  con il fine di limitare le perdite. Per questo motivo stiamo specializzando le nostre unità cinofile antidroga anche nella ricerca di sostanze all’interno di veicoli e addosso alle persone. Ribadisco: verrà utilizzata ogni risorsa disponibile per non dare tregua agli spacciatori“.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)