I gadget promozionali sono un utile strumento di marketing. Servono a creare un’immagine positiva di un brand e a entrare nel cuore dei consumatori. Questa strategia prende il nome di branding. Ecco di cosa di tratta.

Cosa si intende per branding?

Il branding è una strategia di marketing che serve a promuovere un’azienda, attraverso la costruzione di un’immagine percepita. Il marchio diventa così riconoscibile, distinguibile dai competitor.

Fare branding significa creare visual identity, ossia un’identità visiva nei consumatori. La strategia si basa sulla realizzazione di speciali gadget, col cosiddetto merchandising promozionale. Chi sono i destinatari dei regali che un’azienda confeziona? I gadget da promozione riportano logo e nome dell’azienda e possono essere donati a:

• Clienti;
• Dipendenti di un’azienda;
• azionisti

Si tratta di oggetti di uso comune, come magliette, felpe, cappellini, shopping bag o penne USB, che nutrono la relazione tra azienda e persone, creando un legame emotivo molto forte.

I clienti sentiranno il desiderio di fare un altro acquisto presso quell’azienda così generosa con loro, si sentiranno in debito, seguendo il principio della reciprocità.
I collaboratori o dipendenti che ricevono un regalo si percepiranno come parte di una famiglia e quindi più felici di lavorare. Un lavoratore soddisfatto svolge le sue mansioni con più efficacia.

I vantaggi del branding

Quali sono i vantaggi di una strategia di branding basata sulla realizzazione di gadget promozionali? Ecco i principali:

• Consapevolezza del marchio
  Donare un oggetto di uso comune significa far ricordare ai clienti il proprio logo, il proprio stile. È dimostrato che i consumatori sono più propensi ad acquistare presso un marchio noto, piuttosto che da uno sconosciuto.
• Passaparola
  I doni creano legami tra le persone, lasciando un buon ricordo dell’esperienza con un marchio. I clienti soddisfatti sono più propensi a consigliare a parenti e amici una data azienda.
• Legami di valore
  I clienti oggi desiderano essere trattati come persone. Vogliono un tipo di relazione one-to-one, ossia una a uno. Un regalo, un gadget promozionale, getta le basi per la costruzione di una relazione con un utente. Questo non sarà solo un cliente one shot, che acquista una sola volta e basta, ma un affezionato acquirente che ritorna presso un’azienda perché soddisfatto ed emotivamente legato ad essa.

Esempi di casi di successo di branding

Un esempio di strategia di branding basata sul merchandise di promozione viene da Lidl, del settore della grande distribuzione, con le famosissime sneaker colorate. Si è trattato di un fenomeno di massa: le scarpe griffate Lidl sono diventate oggetti di moda, ricercatissime dai fashion addicted. I colori brillanti tipici del marchio hanno attirato migliaia di fan, trasformando, non solo le scarpe, ma anche calzini, T-shirt e ciabatte in indumenti super trendy.

Un altro esempio viene dalla multinazionale svedese Ikea che ha lanciato magliette e felpe con il logo del marchio, generando interesse e curiosità. Anche Microsoft ha lanciato la sua campana di branded merchandising con la realizzazione di tre maglioni old style, a tema Windows 95, Windows XP e MS Paint. L’effetto è divertente, dal sapore vintage e al tempo stesso pieno di calore.

Il merchandising promozionale mira proprio a questo: a creare legame, empatia a muovere sentimenti profondi nel cliente, che ricorderà l’esperienza con una data marca con piacere e slancio.