Comunicato stampa: al via il concorso “Padova città educante” promosso dall’Osservatorio della Comunità educante

L’Osservatorio Comunità educante nasce dall’esperienza del Tavolo di lavoro “Diritti, scuola ed educazione” promosso dal Comune di Padova nell’ambito del progetto “Alleanze per la famiglia”, avviato nel 2018.
Obiettivo dell’Osservatorio per la Comunità educante della città di Padova è stimolare e supportare il dibattito e il confronto istituzionale e civico sul ruolo della Comunità educante quale garante, custode e attivatrice dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, partendo dall’analisi della popolazione e dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte. L’osservatorio vede la partecipazione del Comune di Padova con i Settori Servizi Sociali,  Ambiente, Cultura, Gabinetto del Sindaco, Servizi Scolastici e Servizi Sportivi; dell’Azienda Ulss 6, della Camera di Commercio, del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Padova (Cpia), del Centro servizi volontariato (Csv), della Diocesi di Padova, dell’Ufficio scolastico territoriale (Ust), dell’Unicef, dell’Università degli Studi di Padova, di Veneto Lavoro, oltre che delle cooperative che seguono, per conto del Settore Servizi Sociali, i Centri di animazione territoriale.

Le funzioni dell’osservatorio sono:

  1. Mappatura: raccogliere documentazione delle risorse educative cittadine, delle buone pratiche, di dati statistici ed elaborazioni sui fenomeni che interessano la nostra infanzia e adolescenza.

  2. Consulenza: fornire orientamenti e indicazioni rispetto a linee progettuali da perseguire in materia educativa.

  3. Promozione: valorizzare le esperienze e buone pratiche attivate e garantendo confronto con le realtà significative cittadine.

  4. Partecipazione: favorire le esperienze che attivano processi partecipativi delle figure educative e delle giovani generazioni.

Dal lavoro dell’Osservatorio è nata l’idea di realizzare un concorso rivolto alle persone di tutte le età che vivono la città di Padova e che vogliono condividere desideri, impegni e proposte per dare contenuto ai 5 principi fondamentali individuati dall’Osservatorio come imprescindibili, ossia valori fondanti e strategici da perseguire per lo sviluppo della Comunità educante, ovvero:

  • partecipare
  • progettare in rete
  • abitare i beni comuni
  • crescere insieme
  • vivere le differenze

Ogni persona potrà quindi realizzare una produzione artistica creativa, di qualsiasi tipo (foto, immagini, disegni, video, racconti, testi, poesie, opere,…) che rappresenti uno di questi principi fondamentali. Per partecipare è sufficiente compilare la cartolina di adesione cartacea o online e consegnarla insieme alla propria produzione creativa nelle sedi preposte (spazi di quartiere, biblioteche, uffici comunali) oppure inviarla via email.

Il Concorso terminerà il 30 aprile 2022. Non ci sarà un vincitore designato, perché sarà tutta la città di Padova a vincere e per questo, a partire dal mese di giugno, sarà organizzata in spazi da definire una mostra in cui verranno esposti tutti i contributi proposti per il concorso. Tali contributi permetteranno all’Osservatorio di individuare le azioni future utili per far crescere la nostra città rendendola una vera Comunità educante.

L’assessora ai servizi sociali Marta Nalin afferma: “L’osservatorio per la Comunità educante è uno strumento necessario per mettere in rete e far lavorare in sinergia tutti gli enti e i soggetti che si occupano di formazione e educazione, soprattutto in questa fase in cui l’emergenza pandemica limita le relazioni. Il concorso vuole essere un modo innanzitutto per far conoscere ai cittadini e alle cittadine questo importante progetto, ma anche per spingere la comunità a riflettere su valori che sono alla base di una comunità più inclusiva e equa, un’occasione per pensare al nostro ruolo nella comunità e diffondere una cultura di consapevolezza rispetto alla responsabilità che ognuno ha nell’essere cittadino attivo dentro Comunità educante. Il concorso è stato diffuso nelle scuole primarie di primo e secondo grado e in tutti i centri di animazione territoriale, l’obiettivo però è che partecipino cittadini e cittadine diversi, con varie età, ognuno con il suo punto di vista“.

Cristina Piva, assessora ai servizi scolastici aggiunge: “Mai come ora la Comunità educante deve prendersi cura dei suoi “figli”. La situazione di emergenza sta evidenziando effetti negativi sui ragazzi e le ragazze e sta rendendo difficile il processo di apprendimento basato non solo sulle nozioni ma sulle relazioni, la socialità, la rete, il vivere insieme. Riflettere sui principi che rendono le nostre comunità solide, come quelli espressi dall’Osservatorio, è un modo per esercitarli anche in questo momento in cui è difficile vivere le relazioni“.

Per informazioni

Sportello Padova Per
telefono 049 8205957
email [email protected]

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)