Turismo: scoprire Padova in inverno

Sebbene il turismo nella stagione invernale si sposti prevalentemente in montagna, ci sono diverse alternative alle classiche settimane bianche e ai week end tra spa e chalet. L’inverno è una stagione che si presta perfettamente per organizzare visite alle città italiane di maggior interesse artistico e culturale, che spesso offrono grandi soddisfazioni anche dal punto di vista gastronomico. Ma perché visitare una città d’arte proprio in inverno? Basti pensare al minor afflusso di turisti! Visitare una particolare meta in “bassa stagione” consente non solo di risparmiare sull’alloggio, ma anche e soprattutto di godersi la visita senza lo stress di file e folle. Una delle città della penisola che d’inverno ha molto da offrire, è proprio la nostra Padova. Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere durante un week end fuori porta nella città veneta e i nostri consigli su come raggiungerla in modo conveniente, senza rinunciare alla comodità.

Padova è proprio una di quelle città che in inverno acquista un valore aggiunto, impregnandosi di un fascino suggestivo, che gli autoctoni conoscono bene, e che i turisti possono scoprire. In questo articolo parleremo delle meraviglie che la nostra città offre, quanto esse siano ancora più belle da ammirare in inverno, oltre ad alcune tipicità e al modo in cui arrivare, prediligendo mezzi di trasporto green, economici e allo stesso tempo confortevoli.

Visitare Padova in inverno: cosa vedere

Scegliete scarpe comode e il vostro outfit invernale preferito: Padova è perfetta per essere scoperta girando a piedi, in totale relax, fermandosi a visitare i luoghi di interesse ma anche per concedersi una pausa golosa in qualche localino tipico.

Il punto di partenza migliore sono sicuramente le piazze, centro focale della vita della città durante tutto l’anno, ma anche teatro delle bancarelle natalizie durante il periodo delle feste. Dedicare un pomeriggio ad aggirarsi tra le piazze di Padova è il modo più immediato per immergervi a 360 gradi in questa città d’arte e nell’atmosfera delle feste.

La Piazza delle Erbe è il cuore pulsante del commercio cittadino, sede del mercato ortofrutticolo e delle bellissime architetture del Palazzo del Municipio e del Palazzo della Ragione.

Quest’ultimo merita una visita alla sala del tribunale, affrescata lungo le pareti con allegorie dei mesi dell’anno, accompagnati ciascuno dal segno zodiacale corrispondente. A dominare la sala, un imponente cavallo di legno risalente al Quattrocento.

Piazza dei Signori è invece la più elegante e scenografica, con il Palazzo del Capitanio e il suo sofisticato orologio astronomico, che segna il moto del sole, dei pianeti e le fasi del ciclo lunare. Da non perdere, specialmente in inverno, il Prato della Valle. Più che una piazza, potrebbe definirsi un giardino di forma ellittica, circondato da un canale e da statue di personaggi celebri. L’isola che si forma nel centro è attraversata da quattro viali con ponticelli, scenari perfetti per godersi una passeggiata.

Se vi trovate a Padova il giorno di Natale, potete prendere parte alla messa nella basilica di Sant’Antonio, innalzata tra il 1200 e il 1300 per accogliere le reliquie del santo portoghese. Questa chiesa, oltre che essere un importante riferimento per i fedeli devoti, è anche un vero santuario dell’arte, dagli affreschi all’altare, fino alla statua equestre di Donatello, che campeggia nella piazza.

Altro luogo sacro da visitare se amate la pittura è la chiesa degli Eremitani, che custodisce un prezioso affresco del Mantegna. Ma la vera perla è senza dubbio la Cappella degli Scrovegni, nella quale Giotto realizzò, nel 1305, uno splendido ciclo di affreschi.

Infine, Padova vanta l’orto botanico più antico del mondo. Riconosciuto come patrimonio dell’umanità UNESCO, oggi è un importante centro per la ricerca scientifica sulla biodiversità, che sicuramente vale la pena di visitare anche in inverno.

Le specialità del territorio

L’inverno è anche la stagione dei viaggi enogastronomici, e Padova da questo punto di vista ha davvero tanti assi nella manica con i quali stupire e coccolare i turisti. Ad esempio, i caratteristici bigoli, degli spaghettoni freschi preparati con farina integrale e passati al torchio, un piatto della tradizione contadina.

Ma è sui prodotti a base di carne che questa città veneta si sbizzarrisce con mille leccornie. L’oca in onto viene disossata e salata e, come suggerisce il nome stesso, conservata nel suo stesso grasso. Sempre con questo pennuto, si realizza un ottimo prosciutto, salandone e aromatizzandone il petto. Vengono utilizzati molto anche il cavallo e l’asino.

Per quanto riguarda la pasticceria, le leccornie dolci non mancano di certo. Nei forni potete trovare di tutto, dagli zaéti, che sono dei biscotti arricchiti con pinoli, alla fregolòtta, una torta friabile a base di mandorle, fino alla golosissima torta figassa, un trionfo di fichi perfetta per affrontare il gelo dei mesi freddi.

Infine, trattandosi di Padova, non perdetevi l’appuntamento con il rituale dell’aperitivo accompagnato dal tipicissimo spritz!

Raggiungere Padova in autobus: la soluzione migliore

Vediamo come raggiungere Padova.

Chi viene dal Veneto probabilmente prediligerà l’auto.

Diversa, invece, la situazione per chi arriva da fuori regione. In questo caso, anche per questioni organizzative, di budget e di parcheggio, la soluzione migliore è senza alcun dubbio l’autobus. Utilizzare l’autobus consente non solo di risparmiare ma anche di essere logisticamente più liberi e di arrivare alla meta riposati, pronti per iniziare al meglio il proprio soggiorno. Diverse sono le compagnie con cui si può viaggiare in autobus verso Padova, ma tra di esse consigliamo in particolare Itabus. I vantaggi sono presto detti: biglietti convenienti, autobus moderni e confortevoli (con servizi a bordo molto interessanti, tra cui il Wi-fi gratuito), con motori a basso impatto ambientale. Basta prenotare il biglietto sul sito ufficiale Itabus: Padova è raggiungibile economicamente con i bus a lunga percorrenza da tantissime città italiane come Roma, Napoli, Milano, Firenze, Bologna, Torino, Ferrara, Frosinone, e Siena.

Non lasciatevi quindi scappare l’occasione di visitare Padova e scoprire l’enorme offerta culturale ed enogastronomica che la nostra città riesce ad offrire anche in inverno.

 

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