L’amministrazione comunale autorizza, per i soggetti sotto indicati, la concessione gratuita di sale e locali di Quartiere con l’obiettivo di continuare la collaborazione per lo svolgimento delle attività di volontariato in corso.
I soggetti sono:
- centri socio culturali di quartiere, valorizzano nel lungo percorso di tradizione civica e di partecipazione le potenzialità di iniziativa e auto-organizzazione provenienti da risorse radicate nel territorio, dove svolgono anche il ruolo di presidio sociale;
- Acat e altri gruppi simili, specializzati negli incontri rivolti a persone singole e famigliari con problemi alcol correlati e delle conseguenze che questi producono su relazione e socializzazione, con l’intervento di personale volontario che presta la propria opera gratuitamente;
- centri di ascolto, aggregazione e mutuo aiuto sociale, offrono servizi gratuiti a rilevanza sociale nel segno del welfare di comunità, facilitando momenti di ritrovo liberi e promuovendo attività formative, culturali, sociali, assistenziali, ludico sportive e ricreative a favore di cittadini fragili, anziani, svantaggiati, contribuendo ad eliminare cause di disagio ed emarginazione, favorendo l’integrazione, il dialogo tra generazioni, l’inclusione sociale;
- centri di aggregazione culturale e interculturale, giovanile e intergenerazionale, centri presenti da vari anni nel territorio comunale per la promozione di attività socializzanti ed inclusive che si ripetono annualmente e nelle quali l’Amministrazione risulta co-promotore assieme agli organizzatori dotati di specifiche competenze:
- progetto Montà Legge, per la diffusione di eventi culturali e della pratica del book-crossing all’interno della sala di piazza Metelli, avvalendosi della collaborazione gratuita di volontari della “terza età” e di altre risorse in rete che privilegino l’intergenerazionalità, con l’obiettivo di mantenere uno spazio di socializzazione ove si pratichino il sapere, la conoscenza, il dibattito, la formazione interculturale e inclusiva;
- progetto Circolo giovanile Pontevigodarzere, per la diffusione dei giochi di ruolo che contribuiscano a sviluppare il senso di gruppo e la socialità interattiva prevalentemente tra i giovani, mettendo a disposizione gratuitamente il materiale di gioco e gestendo una piccola biblioteca interna per la letteratura specifica, contribuendo alla promozione dell’interazione tra persone anche se con diverso background culturale;
- progetto Sala musica a Voltabarozzo e a Brusegana, per la diffusione della cultura musicale anche per generi alternativi a quelli classici, e quindi emergenti tra i gusti musicali dei giovani abitanti del territorio, che si propongono di rendere i locali insonorizzati di via Piovese, 74 e di via dei Colli, 123 un centro di studio e formazione musicale;
- progetto di aggregazione ed animazione culturale Casetta Piacentino, per la diffusione di tematiche culturali attraverso laboratori di teatro, scrittura creativa, poesia, letture animate e scambio di libri, artistici e di lavorazione artigianale, nonché nell’ottica di mantenere viva per questi locali la tradizione di luogo di animazione sociale per gli abitanti arcellani, per l’accoglienza di famiglie in particolari occasioni di festa e valorizzazione del Parco, dando così evidenza alle risorse di rete, contaminazione e coinvolgimento sociale;
- progetto di rete della comunità “sala di via Pinelli”, per la diffusione della solidarietà e della coesione sociale che nascono da azioni spontanee di integrazione, cooperazione, partecipazione, come risposta ai bisogni espressi dal territorio e dai suoi abitanti, mediati dalla Consulta di quartiere e dal Tavolo per lo sviluppo di comunità gestito dai Servizi Sociali, finalizzati al più ampio obiettivo di rigenerazione di luoghi e spazi di quartiere attraverso il tessuto associativo.
Il testo integrale della deliberazione è scaricabile dalla sezione “Documenti” di questa pagina.
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