Per tutti coloro che amano il cinema d’autore e non solo si preannuncia un periodo prenatalizio davvero entusiasmante, con il ritorno in modalità ibrida del Festival del Cinema di Porretta Terme. Quella di quest’anno è un’edizione particolarmente significativa, poiché la kermesse compie i suoi primi 20 anni. È riconosciuto come uno degli appuntamenti più importanti per l’offerta culturale di tutt’Italia, nato quale prosecuzione ideale della Mostra del Cinema libero di Porretta Terme degli anni ’60, caratterizzato da uno sguardo anticonformista sulla produzione di quei tempi.

I partecipanti del 2021 potranno tornare fisicamente in sala, presso lo storico cinema Kursal di Porretta Terme, a seguito del decreto sulle riaperture di cinema e teatri e in contemporanea sarà possibile seguire il Festival anche attraverso il Web, collegandosi al sito partner mymovies.it.

Per la seconda volta in assoluto sarà presente la sezione “La prima volta di…”, che per questa 20ª edizione sarà dedicato al affermato regista messicano Alfonso Cuarón. A quanto riportato dal sito specializzato LATENIGHTSTREAMING.com ricorrono i suoi 30 anni di carriera, lui che era stato il primo regista americano ad aggiudicarsi il Premio Oscar nel 2014 per la direzione del film “Gravity” e ha fatto il bis nel 2019 con la pellicola “Roma”. Nella cornice della rassegna porrettana, invece, aprirà le danze la proiezione del suo lavoro “Sólo con tu pareja” del 1991, che lo ha visto anche nella veste di produttore e gli ha permesso di varcare le porte della grande Hollywood.

Nel corso del Festival del Cinema di Porretta Terme, che si terrà a tra 4 al 11 dicembre, sarà assegnato anche il terzo premio “Elio Petri”: uno in omaggio alla carriera e uno invece destinato ad un’opera Prima o Seconda che si distingua, secondo la natura del Premio, per essere “un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della eredità autoriale di Petri, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico”.

Non mancherà alla programmazione festivaliera di quest’anno, che verrà gradualmente svelata, nemmeno la nona edizione del concorso “Fuori dal gioco”, che si pone l’obiettivo di andare a premiare una pellicola delle distribuzioni minori del panorama italiano. Inoltre, a dimostrazione dell’attenzione del Festival del Cinema per il territorio regionale che lo ospita, è di nuovo previsto il “Focus Emilia Romagna” per la valorizzazione delle produzioni dell’area emiliano – romagnole.

Un evento sempre molto atteso e stimato dalla critica, in grado di intercettare grandi interventi e presentarli al pubblico al fianco di grandi nomi dell’industria cinematografica italiana come Leo Gullotta in sofferenza per le recenti inondazioni della sua Catania.