Comunicato stampa: 153° anniversario del Corpo di Polizia Locale: il bilancio di un anno di attività

Si è svolta martedì 23 novembre, al Centro Culturale San Gaetano, la cerimonia in occasione del 153° anniversario di fondazione del Corpo di Polizia Locale. All’inizio della cerimonia il Sindaco di Padova ha ricordato l’agente Massimo Boscolo deceduto in servizio lo scorso 11 ottobre in un tragico incidente stradale. Tutti i presenti hanno quindi salutato Massimo Boscolo con un lungo applauso che ha commosso il padre del giovane agente, presente in sala. Anche l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina e il comandante Lorenzo Fontolan hanno ricordato la figura di Massimo Boscolo nei loro interventi.

Il bilancio di quest’anno di attività della Polizia Locale, tracciato nel suo intervento dal comandante Lorenzo Fontolan, parte dall’aumento degli organici del corpo.

Nel 2020, a seguito di concorso pubblico, hanno preso servizio 14 agenti e 11 ufficiali di nuova nomina; l’immissione in servizio di personale giovane, preparato e fortemente motivato ha generato una “sferzata” di energia operativa che è diventata nuovo stimolo anche per chi da diversi lustri opera tra le fila del Corpo – ha ricordato Fontolan – Il rinnovamento continuerà attraverso i 24 agenti, anche questi vincitori di concorso, che prenderanno servizio tra una settimana, il prossimo 1 dicembre ed i 2 ufficiali che verranno assunti nei primi giorni di gennaio

Fontolan ha anche ricordato il piano di videosorveglianaza: “In città, dal novembre 2019 ad oggi, sono 344 le telecamere installate ed attivate nell’ambito dell’implementazione del progetto “Padova città sicura”; tra queste 81 sono telecamere di “lettura targhe” che sono andate ad integrare quelle già esistenti. In questo momento, quindi, sono quasi 800 i dispositivi di videosorveglianza pubblica che concorrono al mantenimento della sicurezza in città, tutti nella concreta disponibilità del personale in servizio nelle sale operative di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale; l’ottica è quella di una gestione sempre più integrata delle tante criticità di natura amministrativa e penale che interessano il territorio, sotto la supervisione attenta del Prefetto. Nel nostro Ente da alcuni mesi lo sviluppo ulteriore del sistema di videosorveglianza è affidato ad un apposito gruppo di lavoro intersettoriale che vede la partecipazione di personale qualificato della Polizia Locale e dei Settori Lavori pubblici e Servizi Informatici e Telematici”.

Sempre sul fronte delle nuove tecnologie importante anche la scelta di dotare gli agenti di bodycam: “Lo scorso 19 novembre si è conclusa con aggiudicazione la procedura di gara per l’acquisizione di 150 dispositivi individuali “bodycam”. – ha continuato Fontolan – Il percorso amministrativo necessario per poter legittimamente dotare i nostri agenti di questi dispositivi è stato lungo ed articolato. Fondamentale è stata la collaborazione fornita dal Prefetto di Padova sin dal 2019 nella fase di acquisizione di pareri ed indicazioni dall’Autorità Garante per la privacy; è stato poi determinante il successivo contributo, posso dire più che costruttivo, delle Organizzazioni Sindacali durante la definizione del disciplinare di impiego delle telecamere e dell’apposito accordo sindacale. Entro la primavera del 2022 tutto il personale verrà adeguatamente formato al corretto utilizzo dei dispositivi”.

Fontolan si è anche soffermato sulla formazione degli agenti: “Particolare valore è stato dato anche alla formazione del personale: oltre alla consueta formazione per il personale neoassunto garantita dal 2019 anche tramite le risorse stanziate dalla Giunta regionale, per la prima volta nella nostra città è stato attivato un percorso formativo per il personale in divisa finalizzato a migliorare l’etica e la deontologia professionale di agenti e ufficiali, nonché la comunicazione con la cittadinanza. L’obiettivo è quello di promuovere tra gli operatori uno stile di comportamento di team ed individuale uniforme ed efficace. Si è ritenuto che una più consapevole gestione relazionale possa contribuire efficacemente all’esatta rappresentazione del moderno ruolo dell’operatore di Polizia Locale, unendo forma e sostanza”.

Infine i risultati della articolata attività operativa (sintetizzati nelle tabelle allegate). Nell’ambito dei servizi di presidio del territorio, le ore di polizia stradale sono state complessivamente 301.062 mentre il servizio nelle aree maggiormente interessate da problematiche di degrado e sicurezza, ha superato la soglia delle 58.000 ore; significativi in tal senso i 1.967 interventi di Sicurezza Urbana in situazioni e contesti di degrado operati dal Personale specializzato. Sono state deferite all’A.G. 272 persone guidavano in stato di ebbrezza da bevande alcoliche e 32 da sostanze stupefacenti; sono stati 2.014 sinistri stradali rilevati complessivamente di cui 11 con conseguenze mortali. Ben 1.378 veicoli sono stati fermati mentre circolavano privi della copertura assicurativa obbligatoria, mentre 980 non sono risultati regolarmente revisionati. L’attività di polizia stradale nel suo complesso ha determinato il ritiro di 386 documenti di guida. Sono stati 1.060 i conducenti di autoveicoli sorpresi a far uso di apparecchi telefonici e smartphone senza l’ausilio degli appositi dispositivi. Sul versante dell’attività di Polizia Giudiziaria, le persone denunciate a piede libero per reati di vario genere sono state 871, mentre gli arresti in flagranza di reato sono stati complessivamente 31, di cui 12 per condotte afferenti la detenzione e lo spaccio di stupefacenti. Ben 49 minorenni sono stati deferiti alla Procura dei minori per detenzione di droghe ai fini di spaccio.

In tema di polizia amministrativa ed annonaria sono stati 8.888 i controlli operati in attività commerciali in sede fissa e su area pubblica, 26.311 quelli messi in atto in pubblici esercizi di somministrazione e strutture ricettive. Sono stati effettuati 543 controlli edilizi accertando 27 abusi; 1.606 le aree in stato di degrado o abbandono controllate e gestite con l’attivazione delle previste procedure tese alla bonifica. La Polizia Locale infine è stata promotrice del rispetto delle regole nelle scuole anche nel lungo periodo in cui l’accesso ai plessi non è stato consentito o è stato fortemente limitato; il personale ha infatti tenuto 12.043 ore di educazione alla legalità e stradale per le scuole di ogni ordine, di cui quasi 9.000 effettuate nella forma della didattica a distanza, raggiungendo complessivamente oltre 34.000 alunni.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)