Ambiente: sindaco di Bardolino, ‘sia d’esempio nostro contratto di lago per proteggere il Garda’

Roma, 19 nov. (Adnkronos) – “Siamo riusciti dopo decenni a riunirci nel 2019 e firmare un contratto di lago, tra tutti i comuni e le regioni che gravitano sul lago di Garda (Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia) e l’azienda che gestisce servizio idrico. Ci siamo impegnati a collaborare per un governo unitario del lago”. Lo racconta durante la Direzione nazionale di Meritocrazia Italia (Mi) dedicata alle risorse idriche Lauro Sabaini, sindaco di Bardolino, comune situato su una sponda del Lago, che commenta: “Abbiamo firmato otto obiettivi. Questo nostro esempio deve far capire che ciascuno nel proprio piccolo deve fare la propria parte incrementando la consapevolezza per lasciare ai nostri figli un mondo migliore”.
Tra gli obiettivi, finalizzati a salvaguardare le risorse del Lago di Garda da cui proviene il 40% della risorsa idrica italiana: il collettamento dei reflui del Garda, a supporto di Ats; Monitoraggio e individuazione degli agenti inquinanti, in particolare degli affluenti del lago, con la creazione di appositi studi e modelli e in collaborazione con Arpa (Veneto, Lombardia, Trentino); Inserimento di 3 rappresentanti gardesani, designati dall’Assemblea dei sindaci della Comunità del Garda, nella commissione prevista nel protocollo 2013 per la gestione/previsione dei livelli del lago; Inserimento nella “cabina di regia” di un rappresentante dei Comuni gardesani, designato dall’Assemblea dei sindaci della Comunità del Garda, per la gestione dello scolmatore Mori – Torbole; Analisi e monitoraggio della flora e fauna lacustre, autoctona e non; Sanificazione dei motoscafi/natanti turistici, carene e motori; Osservatorio permanente del paesaggio; Consumo e occupazione del territorio.

(Adnkronos)