Comunicato stampa: il Comune di Padova ottiene il punteggio massimo per il proprio sistema di reporting ambientale

Il Comune di Padova è tra le 26 città europee individuate da Cdp (Carbon disclosure project) ad aver ottenuto il punteggio “A” per i suoi impegni nella comunicazione trasparente di obiettivi e azioni per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Questo importante risultato è stato ottenuto in seguito all’approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile ed il clima, recentemente insignito anche del Covenant of Mayors award 2021.

Cdp (Carbon disclosure project) è un ente di beneficenza senza scopo di lucro che gestisce, su scala globale, il sistema di reporting ambientale per investitori, aziende, città, stati e regioni. Offre un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il cambiamento climatico. Sono quattro i programmi supportati da Cdp: Climate change program, Water program, Forests program e Supply chain program, più uno specifico programma dedicato a città e regioni, il Cities, States and Regions program. Lo standard di valutazione Cdp è riconosciuto a livello mondiale ed offre la possibilità di valutare le proprie prestazioni ambientali, di confrontarle con quelle di altre città e di individuare aree di collaborazione e nuove opportunità di crescita.

Il punteggio “A” riconosciuto da Cdp a Padova certifica il raggiungimento di una posizione di Leadership da parte della nostra città sui temi della mitigazione e dell’adattamento. Il Paesc ha fissato obiettivi ambiziosi ma realistici, spingendo verso la riduzione del 55% delle emissioni climalteranti al 2030 e verso la neutralità climatica al 2050. L’ultimo monitoraggio dei dati ambientali ha evidenziato come la città stia effettivamente compiendo progressi significativi su questo fronte, attraverso un coinvolgimento attivo del settore privato e dei principali stakeholders del territorio. Il Piano ha identificato 6 ambiti di intervento e 116 azioni di mitigazione e adattamento focalizzate sulla generazione di energia pulita, l’efficienza energetica di edifici, reti e servizi, la mobilità sostenibile, e la realizzazione di progetti e programmi per la gestione e la prevenzione degli eventi climatici estremi.

L’assessora all’ambiente Chiara Gallani dichiara: “Questo riconoscimento che arriva da un importante valutatore esterno ci rende felici per più ragioni: ci conforta sulla strada di pianificazione a breve e lungo periodo sul tema ambientale della decabornizzazione e sulle azioni di contrasto al surriscaldamento globale, dà atto del lavoro di trasparenza dei dati messi a disposizione e certifica il lavoro di monitoraggio delle azioni compiute. Trasparenza, controllo, pianificazione a 360 gradi delle azioni con ricadute ambientali sono i muri portanti di una città e di una comunità resistenti: il ragionamento politico di ampio respiro e tangibile che vogliamo accompagni le nostre azioni ora e in futuro. Essere arrivati per la prima volta – e tra le sole due città italiane – a questo traguardo rafforza la strada intrapresa. E’’una strada faticosa perché i temi ambientali sono complessi e intercettano tutte le politiche di una comunità: affrontarli avendo presente questa complessità dà modo di lavorare in maniera trasparente ed efficace“.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)