2 cose che gli investitori di Shiba Inu potrebbero imparare dal crollo di Dogecoin

Il mercato azionario è un luogo entusiasmante pieno di aziende innovative che rimodellano il nostro futuro. La storia mostra che un approccio a lungo termine al mercato produce i migliori rendimenti, evidenziato dall’aumento del 3.700% dell’indice S&P 500 negli ultimi 40 anni.

Ma questo impallidisce in confronto ai ritorni da capogiro in alcune criptovalute solo negli ultimi 12 mesi, incluso un improvviso aumento percentuale a otto cifre nel meme-token Shiba Inu.

Gli investitori regolari in criptovalute ricorderanno un simile “colpo” con il Dogecoin, ma quel token è ora sceso di oltre il 60% dal suo massimo storico. Shiba Inu potrebbe affrontare un destino simile e gli investitori dovrebbero prestare molta attenzione a queste due somiglianze chiave.

1. La capitalizzazione di mercato (valutazione) batte il prezzo

Uno degli argomenti per possedere Dogecoin all’inizio del 2021 era che veniva scambiato a soli 0,20$ e se diventasse il prossimo Bitcoin e alla fine superasse i 60.000$, potrebbe essere un vero creatore di milionari per gli investitori di piccole dimensioni.

Ma tutti gli investitori che hanno seguito questa linea di pensiero non hanno tenuto conto del fatto che era quasi matematicamente impossibile per Dogecoin aumentare di prezzo per eguagliare Bitcoin. Questo perché c’è una fornitura molto maggiore di Dogecoin rispetto a Bitcoin e, in effetti, ci sono molti più token Shiba Inu di entrambi.

Al momento ci sono ben 549 trilioni di token Shiba Inu in offerta, motivo per cui il valore cumulativo di tutti i token è di oltre 30 miliardi di dollari, nonostante il suo prezzo di 0,000054$ e la possibilità di scambiarlo tramite Yuan Pay Group login.

In parole povere, il prezzo di Shiba dovrebbe aumentare di oltre 5.000 volte per eguagliare il prezzo di Dogecoin.

Ma ciò significherebbe che anche la sua capitalizzazione di mercato di 30,3 miliardi di dollari dovrebbe aumentare di un importo uguale, il che gli darebbe un valore totale di circa 152 trilioni di dollari, l’equivalente di un terzo di tutta la ricchezza del pianeta.

Se suona ridicolo, è perché lo è. Ricorda, nonostante tutte le promesse di Dogecoin, si aggira ancora intorno a 0,27$ per token, che è molto lontano dai prezzi di Bitcoin. La matematica intorno alla sua valutazione rispetto a Bitcoin è simile all’esempio sopra.

2. La mancanza di adozione eroderà i guadagni di Shiba Inu

Molte personalità dei social media, tra cui il CEO di Tesla Motors Elon Musk, hanno spesso partecipato al dibattito Dogecoin, a volte facendo salire il prezzo. Ma quando è arrivato il momento per Dogecoin di dimostrare il suo valore come valuta reale, il suo caso è crollato.

Fino ad oggi, circa 1.930 commercianti in tutto il mondo accettano Dogecoin come pagamento e sono per lo più aziende oscure. Non è abbastanza per garantire un’adozione diffusa da parte dei consumatori, e se le persone non stanno effettuando transazioni con esso, allora non è altro che un token speculativo senza utilità.

In confronto, solo 110 commercianti attualmente accettano Shiba Inu come pagamento e oltre il 40% di questi sono attività di servizi legati alle criptovalute. Neanche le transazioni quotidiane sono a favore di Shiba Inu. Nelle ultime 24 ore, ci sono state 34.000 transazioni nel token, rispetto a Bitcoin – il benchmark – a 235.000. In altre parole, i consumatori probabilmente non spenderanno Shiba Inu nel loro centro commerciale locale in tempi brevi.

Non solo Shiba Inu è sorprendentemente simile a Dogecoin, ma potrebbe effettivamente essere peggiore in base alle metriche relative all’adozione.

Per gli investitori che stanno valutando l’acquisto di Shiba Inu, ci sono alternative migliori. Il settore finanziario accoglie costantemente nuove società di pagamento innovative e molte di loro girano intorno alla maggior parte delle criptovalute in termini di adozione da parte dei consumatori. Inoltre, alcuni hanno l’ulteriore vantaggio di miliardi di dollari di entrate e guadagni.

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