Nella nel cui tutta l’Italia è orgoglioso per l’incetta di trofei che stanno ottenendo gli atleti azzurri nelle più svariate discipline, non ultimo il bis di Sinner al Sofia Open, salgono la curiosità e le aspettative per questa stagione di campionato del Padova.

Già nel corso di questa prima fase del girone di andata di serie C sembra molto chiaro il leitmotiv che sarà destinato ad accompagnare i biancorossi, ovverosia il testa a testa con il Südtirol che si sta dimostrando di avere una forza molto simile ai veneti. Tuttavia, la lunga sequenza di risultati positivi fin dalla prima giornata di stagione induce a pensare che sia quasi scontato rivedere il Padova fare di nuovo un salto di categoria senza troppa fatica.

Per gli uomini di Massimo Pavanel, allenatore che a suo tempo ha militato anche nella compagine biancoscudata, lo sguardo veloce del calendario sul mese di ottobre racconta di sfide sul campo abbordabili contro squadre di diverse posizioni più basse in classifica. Discorso diverso per il mese di novembre, durante il quale il Padova andrà a giocare in casa del Mantova il 7: le statistiche dicono che negli oltre 40 incontri precedenti fra le due, solo uno su quattro ha visto soccombere i veneti.

Ma i match successivi contro Juventus U23, Piacenza e Pro Vercelli potrebbero essere molto più impegnativi e ostici. Anche quest’anno con importanti innesti stranieri, con l’italo brasiliano Curcio o il mediano Ronaldo, che si sta dimostrando il vero assist man nonché il riferimento di centrocampo a sostegno di Karamoko e Fabio Ceravolo. D’altronde la società ha sempre mostrato di essere attiva sul mercato estero andando a pescare persino negli Usa con l’iconico Alexi Lalas, senza dimenticare gli orange Kreek e Van Utrecht.

Jurgen Wittman della redazione di FitForBeach ha commentato: “Michel Kreek e Leonard Van Utrecht sono gli unici olandesi ad aver vestito la maglia biancoscudata fino ad oggi. Kreek arrivò a Padova l’anno del ritorno in serie A, ossia il 1994, dall’Ajax facendosi subito notare come grande finalizzatore. L’anno successivo arrivò il connazionale Van Utrecht dal Cambur (squadra della serie B olandese), per rimanere più tempo nel capoluogo patavino al fianco di  bomber Lucarelli ma senza essere particolarmente incisivo”.

C’è da dire che all’attivo non mancano le presenze straniere nemmeno alla formazione lombarda, con 12 giocatori di nazionalità brasiliana, 6 di nazionalità argentina e 5 del Ghana che, fra gli altri, hanno fatto parte del Mantova finora. Sarà davvero interessante vedere se il Padova sarà capace di sconfiggere la giovane formazione della Juventus U23, con la quale proprio la squadra mantovana si è dovuta arrendere in apertura del mese di ottobre.