Arte Padova celebra l’arte moderna e contemporanea

foto: Koleida / pixabay

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ArtePadova sta per tornare ad animare la scena autunnale del mondo dell’arte moderna e contemporanea, con la sua edizione numero 31. Si tratta di una delle più importanti manifestazioni italiane di respiro internazionale, che assolve l’importante funzione di palcoscenico per artisti affermati o che si stanno affermando; ad essi si affiancano anche talenti emergenti che avranno la possibilità di mettersi in luce nella sezione Contemporary Art Talent Show riservata a gallerie, associazioni, creatori indipendenti e collettivi artistici che portino in mostra opere d’arte dal costo massimo di 5000 euro.

Ad impreziosire questa sezione di arte contemporanea ci sono i due premi dedicati alle migliori opere d’arte accessibile. Sono il Premio C.A.T. e il Premio Banca Mediolanum, a conferma della vocazione di ArtePadova quale piattaforma culturale in grado di traghettare l’arte verso le tecniche e gli strumenti destinati ad essere la normalità del futuro.

A questo proposito Claudio Brugnaro, curatore della sezione “Tecnologia” di Monederosmart.com sottolinea che: “Stampa 3D, telepresenza con l’ausilio di visori per la Realtà Virtuale e tags per sfruttare la Realtà Aumentata con lo smartphone rendono le opere d’arte più facilmente fruibili in caso di diversa abilità, ma anche a coloro che non sono esperti e possono ottenere informazioni aggiuntive in modo intuitivo con strumenti d’uso comune”.

Il percorso espositivo di ArtePadova proporrà una rilevante selezione di grandi esponenti dell’arte italiana del XX sec. del calibro di Lucio Fontana, Mario Sironi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Piero Manzoni, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Isgrò, Agostino Bonalumi, Carla Accardi, Tano Festa, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti solo per citarne alcuni.

Ma nei padiglioni 1, 7 e 8 di Padova Fiere dal 12 al 15 novembre 2021 non mancheranno nemmeno i lavori di personaggi già più quotati, fra cui Paolo Cotani, Beatrice Gallori e Tino Stefanoni, tra le 15.000 opere che saranno presenti sulla superficie di 28.000 metri quadri pronti ad accogliere più di 300 espositori professionali.

Ad accompagnare l’ampia diversità di correnti artistiche che vanno dal Futurismo all’Informale, dall’Arte Zero alla Pop Art sino all’Arte Concettuale e all’Arte Povera, non mancheranno assolutamente numerosi eventi collaterali di sensibilizzazione, matching tra operatori del mercato ed intrattenimento dei visitatori. In questo turbinio di accadimenti è doveroso menzionare il nome del giapponese Nobuyoshi Araki, considerato il più spregiudicato e osannato fotografo contemporaneo, a riprova dell’importanza di ArtePadova anche fuori dai confini nazionali.

Un forte legame del Veneto con il resto del mondo che deriva da un passato ricco di interscambi di popoli e di culture, il quale risulta molto evidente anche nelle opere teatrali che compongono il cartellone 2021/2022 di “Scenari senza confini” del Teatro Stabile.

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