Scegliere un montascale: ecco i criteri da tenere in considerazione

Qualora aveste intenzione di effettuare l’acquisto di un montascale per la vostra abitazione, per garantire il massimo comfort a chi soffre di disabilità o altre problematiche, è necessario considerare diversi aspetti. Proviamo a dare uno sguardo a tutti quelli che sono i fattori che vanno necessariamente presi in considerazione nel momento in cui si deve prendere una scelta ed effettuare l’acquisto.

Il costo

Come si può facilmente intuire, uno dei fattori che fanno maggiormente la differenza in fase di scelta è rappresentato dal costo. Visto che tra i vari prezzi che vengono proposti ci possono essere svariate differenze, è fondamentale mettere in evidenza come serva sempre valutare a fondo le caratteristiche di ogni montascale prima di procedere all’acquisto. Giusto per fare un esempio, un montascale per scale dritte, non particolarmente complesso e senza troppi optional, come ad esempio binari con alimentazione a cerniera oppure piattaforma, nella maggior parte dei casi vanno da 1500 a 3000 euro.

I criteri di scelta dal punto di vista tecnico

Una volta che si è compreso quale può essere la spesa complessiva da affrontare per l’acquisto di un montascale usato o nuovo, è importante concentrarsi sui criteri fondamentali che bisogna tenere in considerazione in fase di scelta.

Scendendo un po’ più nello specifico, oltre a quei modelli che prevedono la presenza di un servoscala, ecco che c’è una suddivisione da valutare più delle altre, che riguarda i montascale per scale dritte e i montascale per scale con delle curve. Le varie tipologie di montascale, tra l’altro, si possono distinguere anche in relazione a quello che sarà il luogo di installazione.

Sul mercato c’è la possibilità di trovare un elevato numero di tipologie di montascale, come ad esempio quelli a poltroncina piuttosto che quelli a piattaforma. Come dicevamo, anche in base al luogo dove avverrà l’installazione, ci sono dei modelli di montascale che si possono installare in un luogo chiuso e altri che, al contrario, sono stati sviluppati e approfonditi in maniera del tutto particolare per l’installazione anche in luoghi aperti.

Ci sono numerose tipologie di montascale che sono dotati di uno specifico sistema di movimentazione della piattaforma, che andrà a spostarsi lungo i gradini su cui è stato installato il binario. I tre sistemi maggiormente diffusi sono quelli ad attrito, quelli a pignone e cremagliere e, infine, quelli a trascinamento a cavo.

Solo ed esclusivamente la seconda categoria, ovvero i montascale a pignone e cremagliere, è in grado di assicurare, senza dover prevedere l’uso di altri sistemi o dispositivi, qualora dovesse intervenire una rottura di tipo meccanico, la massima sicurezza di tutta la piattaforma.

Qualora le scale dovessero essere particolarmente lunghe oppure le scalinate siano notevolmente ripide, la cosa migliore da fare è quella in ogni caso di richiedere che il montascale a piattaforme possa contare su una velocità maggiore. Nel caso in cui, poi, l’impianto dovesse essere impiegato anche da parte di persone che non soffrono di alcuna disabilità o che prestino assistenza a chi è su sedia a rotelle, è anziano oppure deve avere a che fare con un handicap, ecco che è fondamentale fare richiesta che l’impianto montascale comprenda pure su un seggiolino ribaltabile ausiliario.

Scegliere l’installatore

Una volta che si è capito meglio quali sia il prezziario a cui fare riferimento, il passo successivo è quello di scegliere con la dovuta attenzione l’installatore. Non in tutti i casi, però, il prezzo particolarmente vantaggioso rappresenta un vero e proprio sinonimo di qualità sotto il profilo professionale. Ecco spiegato il motivo per cui un ottimo suggerimento da seguire è quello di provvedere all’invio della richiesta a varie aziende che si occupano della realizzazione di montascale, da cui poi ottenere vari preventivi.

 

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