Tra sabato 5 e lunedì 7 dicembre si gioca il decimo turno del campionato di calcio di Serie A. La classifica vede il Milan di Stefano Pioli, pronto a tornare in panchina, al 1° posto con 5 punti di vantaggio su Inter e Sassuolo, e 6 su un tris di squadre formato da Juventus, Napoli e Roma.

I rossoneri saranno impegnati domenica sera sul campo della Sampdoria, mentre nerazzurri e bianconeri anticiperanno le loro sfide contro rispettivamente Bologna e Torino a sabato 5, essendo entrambi impegnati nell’ultimo (e per il Biscione decisivo) turno di Champions League di settimana prossima. E allora analizziamo nel dettaglio proprio i prossimi impegni di Milan, Inter e Juventus.

Milan, torna anche Ibrahimovic?

Il successo per 2-0 contro la Fiorentina dello scorso 29 novembre ha permesso al Milan di aggiornare una serie di record: mai dopo 9 partite, nell’era dei 3 punti, i rossoneri si erano ritrovati a quota 23; sono 29 le partite di Serie A consecutive in cui il Milan ha trovato la via del gol; 11, invece, quelle in cui ha segnato almeno 2 reti; infine, il Diavolo non perde in campionato addirittura da marzo 2020.

Domenica, i rossoneri ritroveranno Bennacer dal 1’, assente nelle ultime due partite per un problema agli adduttori, e addirittura potrebbe rivedersi almeno in panchina anche Zlatan Ibrahimovic: l’attaccante svedese sembrava destinato ad un recupero più lento, ma come spesso gli è successo in carriera sta bruciando le tappe.

A Marassi troveranno una Sampdoria in crisi di risultati, come se dopo quello straordinario 1-3 in casa dell’Atalanta i ragazzi di Ranieri si fossero inceppati: nelle successive quattro partite, infatti, hanno raccolto soltanto 2 punti.  Per spezzare la striscia negativa, i blucerchiati potrebbero rilanciare Gabbiadini dal 1’ come partner d’attacco di Quagliarella.

Inter, missione vittoria

Di questi tempi, fare dei pronostici sulle partite dell’Inter è estremamente complicato: i nerazzurri, infatti, hanno alternato grandi prestazioni a performance deludenti, ma contro il Bologna non possono fallire, forti anche del prezioso successo per 2-3 sul campo del Borussia Monchengladbach, che ne ha rilanciato le ambizioni di qualificazione agli ottavi di Champions.

Certo, Antonio Conte dovrà dosare le energie: troppo importante la gara di settimana prossima contro lo Shakhtar Donetsk per rischiare qualche giocatore non al meglio o che ha bisogno di riposare. Chi sarà della partita è sicuramente Arturo Vidal, che ha saltato per squalifica la vittoriosa trasferta tedesca. Con lui, a centrocampo potrebbe rivedersi Sensi dall’inizio, con Sanchez pronto a far rifiatare uno tra Lautaro Martinez e Lukaku.

Il Bologna di Sinisa Mihajlovic ha rotto finalmente un tabù nell’1-0 con cui domenica ha battuto il Crotone: era da 41 gare che i felsinei non mantenevano la porta inviolata. Purtroppo a San Siro non ci sarà Orsolini, fermato da un infortunio che lo terrà lontano dai campi fino all’anno nuovo: al suo posto Barrow, con l’ex Palacio nel ruolo di centravanti.

Juventus, dov’è la continuità?

Non c’è tempo per festeggiare la vittoria del Golden Foot di Cristiano Ronaldo: la Juventus ha bisogno di riprendere a correre, dopo l’1-1 esterno contro il Benevento, perché là davanti il Milan non ha intenzione di aspettare i bianconeri. Il derby della Mole può essere per la Vecchia Signora lo stimolo giusto per trovare finalmente un po’ di continuità in campionato, messa in tasca la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della Champions League.

Contro il Torino, il tecnico Andrea Pirlo schiererà dunque la miglior formazione possibile, al netto degli infortuni. Chiellini, ad esempio, si è fermato nuovamente quando sembrava ormai recuperato, mentre invece Demiral sembra pronto a scendere in campo – anche se probabilmente saranno Bonucci e Danilo a giocare centrali nella difesa a 4. In attacco, con CR7 riecco Dybala, supportati da Kulusevski.

I granata si trovano ancora in zona retrocessione, essendo 18° con 6 punti, ma rispetto alle prime uscite il lavoro di Giampaolo comincia a farsi vedere: a San Siro contro l’Inter, il Torino si era ritrovato in vantaggio 0-2, prima di subire la furiosa rimonta dei nerazzurri, mentre lunedì contro la Samp è arrivato un 2-2 all’ultimo minuto che ha evitato una sconfitta immeritata. L’ex tecnico del Milan dovrebbe riproporre il 3-5-2, con Belotti e Verdi davanti e la brillantezza del giovane Singo sulla fascia.