Bonus facciata: che cos’è e chi può ottenerlo

È ufficiale: anche il Bonus Facciate è stato prorogato per tutto il 2021 e dunque sarà possibile richiedere questa agevolazione anche per gli interventi che saranno effettuati l’anno prossimo. Si tratta di un’opportunità molto interessante, che merita tuttavia alcuni approfondimenti perché gli aspetti da chiarire in merito al bonus facciate sono diversi. A Padova in questo periodo sono parecchi coloro che hanno deciso di intraprendere dei lavori di ristrutturazione, grazie anche alle ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio sugli interventi edilizi.

D’altronde, questa è una città universitaria ma gli studenti fuori sede sono calati rispetto agli altri anni per via del Covid e della didattica a distanza. Se andiamo a vedere gli annunci di affitto monolocale Padova può ancora contare su una grandissima offerta ma visto che la domanda è sensibilmente calata in molti hanno scelto di approfittarne per intraprendere lavori di miglioramento o ristrutturazione.

Vediamo allora nel dettaglio come funziona il Bonus facciata e chi può ottenere questa agevolazione.

Bonus facciata: cos’è e come funziona

Il bonus facciata è un’agevolazione che prevede di poter recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 e nel 2021 per il recupero o il restauro della facciata esterna dell’immobile. Questo può appartenere a qualsiasi categoria catastale ma deve trovarsi nella zona A o B (o in altre ad esse assimilabili secondo la normativa vigente).

Per poter recuperare il 90% dei costi sostenuti è necessario avere una sufficiente capienza Irpef ed è importante specificare che questo bonus, a differenza di altri, non prevede la possibilità di usufruire della cessione del credito e di ottenere uno sconto immediato in fattura.

Si tratta comunque di un’interessante opportunità, che consente di risparmiare quasi il totale della spesa sostenuta e recuperare il denaro nel corso degli anni.

Quali spese sono ammesse dal Bonus facciata

Le spese ammesse dal Bonus facciata sono quelle relative ai seguenti interventi:

  • Rinnovamento e consolidamento della facciata esterna dell’edificio;
  • Pulitura e tinteggiatura della facciata esterna dell’edificio;
  • Interventi effettuati su balconi, fregi ed ornamenti esterni;
  • Lavori effettuati sulle grondaie, sui pluviali, sui parapetti e sulle cornici;
  • Tutte le spese correlate ai lavori appena citati (installazione di ponteggi, smaltimento materiali, imposte di bollo, ecc.).

Bonus facciata: requisiti necessari per ottenerlo

Il Bonus facciata può essere richiesto da tutti i contribuenti, residenti e non, che sostengono le spese per il rinnovamento della facciata esterna dell’edificio. Nello specifico, sono ammessi all’agevolazione:

  • Tutte le persone fisiche che detengono l’immobile a qualsiasi titolo;
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Le associazioni tra professionisti;
  • Le società semplici;
  • I contribuenti che hanno reddito d’impresa, a patto che questi non siano esclusivamente assoggettati a tassazione separata o imposta sostitutiva.

Modalità di pagamento

È importante ricordare che per avere diritto al Bonus facciata è necessario che il pagamento avvenga mediante bonifico bancario o postale e che siano esplicitate le seguenti informazioni:

  • Causale del versamento;
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • Numero di partita IVA o codice fiscale della ditta o del professionista che effettua i lavori.

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