Coronavirus, Zaia “Si perso lo spirito di marzo”

ROMA (ITALPRESS) – “Si è perso lo spirito della sfida comune, quello che ha segnato l’emergenza di marzo e aprile. Sul fronte ospedaliero stiamo tenendo, almeno in Veneto. E’ sul piano sociale che la situazione mi preoccupa, perchè è lì che si consuma la vera battaglia”. Lo dice in un’intervista al quotidiano La Repubblica Luca Zaia.
“E’ cambiato tutto rispetto alla prima ondata di primavera: il Covid non sembra più un problema della comunità, ma del singolo che viene contagiato, del paziente che finisce ricoverato. Siamo passati dal noi all’io. E così rischiamo di perdere la guerra all’epidemia”, aggiunge.
“Gli assembramenti dello scorso fine settimana nelle nostre città fanno riflettere. E scoraggiano. Bisogna convincere i cittadini a rinunciare allo struscio – prosegue -. E contro gli assembramenti bisogna lavorare tutti insieme, a livello nazionale”.
Per Zaia “se tutti facessimo ricorso, in maniera direi ossessiva, alla mascherina, se curassimo l’igiene delle mani ed evitassimo uscite e scampagnate, potremmo vivere senza restrizioni”. E prosegue: “Il lockdown sarebbe una sconfitta, la conferma che non siamo stati capaci di rispettare regole basilari. Ma sarebbe una tragedia immane sotto l’aspetto economico”.
(ITALPRESS).

Be the first to comment on "Coronavirus, Zaia “Si perso lo spirito di marzo”"

Leave a comment