Export, Di Maio: “Due miliardi di euro per le aziende”



Bari, 29 set. (Adnkronos/Labitalia) – “Il patto per l’export, che abbiamo presentato lo scorso 8 giugno insieme agli altri partner istituzionali (Ice, Sace, Simest), contiene un insieme di misure e azioni pensate per accompagnare le aziende nel rilancio del made in Italy. Alla sua attuazione sono già stati dedicati stanziamenti consistenti, per un ammontare complessivo che sfiora i 2 miliardi di euro”. Così il ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, a proposito della sua partecipazione agli Stati generali dell’export, in programma il 10 ottobre alla Nuova Fiera del Levante di Bari.
Il titolare del dicastero della Farnesina chiuderà col suo intervento la plenaria ‘Pandemia Covid-19, il valore trainante dell’innovatività e delle imprese sociali’, a cui parteciperanno, tra gli altri, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Donato Toma, presidente della Regione Molise, Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, Carlo Ferro, presidente dell’Agenzia Ice, Paolo Barletta, ceo di Alchimia spa e di Arsenale spa, Antonio Squeo, cio di Hevolus, Alfonso Dolce, ceo di Dolce & Gabbana, Pasquale Casillo, presidente di Casillo Group, Vincenzo Manes, presidente della Fondazione Italia Sociale.
L’evento si aprirà con gli interventi di Alessandro Ambrosi, presidente della Nuova Fiera del Levante e di Lorenzo Zurino, presidente del Forum italiano dell’export, da cui nascono gli stati generali per riunire e mettere a confronto imprenditori, operatori del settore ed esponenti istituzionali sui temi dell’internazionalizzazione, delle startup e dell’innovazione. Il tema di quest’anno sarà ‘Pandemia Covid-19, il valore dell’export: scenari di sviluppo e sostegno futuro al made in Italy’.
“Abbiamo lavorato incessantemente- ha affermato Di Maio – sin dai primi momenti dell’emergenza sanitaria, per sostenere le aziende italiane e predisporre un programma credibile ed efficace di rilancio economico, che non può che passare dal settore delle esportazioni Continueremo, inoltre, a impegnarci per mantenere relazioni commerciali aperte e senza barriere, convinti che soltanto attraverso una maggiore collaborazione internazionale riusciremo a dare risposte adeguate a una crisi economica, oltre che sanitaria, che è senza confini”.
Gli stati generali dell’export ospiteranno il workshop coordinato dalla III commissione Affari esteri internazionali del ministero, in presenza di Iolanda Di Stasio e con la partecipazione di Danilo Iervolino, presidente Università Telematica Pegaso, Matteo Zoppas, ceo Acque San Benedetto SpA, Sebastian Caputo, ceo 012 Factory, Oreste Francesco Pepe Milizia, presidente Unione internazionale giovani commercialisti (Iuya).
Nella plenaria pomeridiana, parteciperanno invece Pasquale Salzano, presidente Simest, Massimo D’Alema, in qualità di presidente advisory board Ernst & Young, Marcello Minenna, direttore generale delle Agenzie delle Dogane, Leonardo Patroni Griffi, presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Alessandro Decio, ad Banca Desio & Brianza, Andrea Benetton, ceo Cirio Agricola. All’evento potranno partecipare gratuitamente tutte le aziende interessate a migliorare la loro proiezione all’estero. Fittissima l’agenda: 10 ore, con circa 20 relatori, 2 sessioni plenarie, 1 workshop, 7 speech di startup innovative, 3 White paper sui principali temi che caratterizzano la promozione del made in Italy all’estero e le criticità affrontate dalle aziende esportatrici.

(Adnkronos)