Azioni Mediaset: facciamo il punto della situazione

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Mediaset S.p.A. azienda italiana del Gruppo Mediaset. E’ il secondo gruppo televisivo privato d’Europa, è controllato dal gruppo Fininvest di proprietà della famiglia Berlusconi.

A livello di fatturato si tratta di uno dei più importanti a livello globale nel mercato mondiale dei media.

Sono molti i trader interessati al settore media, tuttavia è sempre buona norma acquisire quante più informazioni possibili su un’azienda prima di decidere se investire sulle azioni. Per prima cosa possiamo leggere la guida realizzata dagli specialisti di tradingonline.me che hanno evidenziato come comprare azioni mediaset e quali aspetti bisogna prendere in considerazione per valutare in maniera efficace questa tipologia di investimento.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare alcune considerazioni in merito all’azienda e al contesto in cui si trova a dover lavorare.

I media, e ancor di più i gruppi come questo, che detengono vari canali televisivi, generano importanti volumi d’affari. Questo naturalmente è il motivo principale per cui risultano interessanti per i trader, se i loro titoli sono quotati sulle piazze borsistiche.

Mediaset è attiva anche in ambito internazionale:

  • dal 2003 è azionista di riferimento del Grupo Gestevision Telecinco
  • dal 2007 al 2012 ha detenuto una quota del 33% dell’olandese Endemol
  • dal 2008 è attiva nel mercato televisivo nordafricano.

L’azienda inoltre è attiva nel settore dell’editoria, ha collaborato con varie Università per la progettazione di Master in comunicazione e attraverso Medusa ha collaborato a progetti di restauro cinematografico.

Tutto ciò, solo per raccontare in breve, qualcosa della storia e delle attività di Mediaset.

Possibilità di sviluppo per Mediaset

Per sviluppare ulteriormente le proprie attività nel mondo, in questo periodo singolare post coronavirus, Mediaset dovrebbe evitare di rimanere troppo legata al mercato italiano.

Il gruppo potrebbe cercare di avvicinarsi ad altri gruppi dello stesso settore di attività.

Stringendo alleanze strategiche in altri paesi, con nomi importanti della televisione, dei media digitali e delle telecomunicazioni estere potrebbe influenzare positivamente la quotazione delle azioni.

Attualmente però alla Mediaset stanno lavorando per risolvere uno dei problemi principali dell’azienda: i costi di produzione elevati.

Per farlo è stata messa in opera una strategia per standardizzare la gestione dei dati e dei processi aziendali. Questo dovrebbe avvenire tramite il sistema ERP prodotto da SAP, permettendo, appunto, di ridurre i costi operativi.

Il costo della manutenzione però continua ad evolvere, rialzando continuamente la posta. Purtroppo proprio a causa dell’utilizzo attuale dei sistemi non SAP.

Si capisce chiaramente, quindi, che il risanamento di questa situazione sarebbe ottimale per la redditività del gruppo. Altrimenti ad essere intaccato sarebbe il “morale” degli investitori, oltre al mercato del gruppo.

Altri eventi nell’area finanziaria del mercato Mediaset S.p.A.

La maggior parte degli investitori esperti dovrebbero essere abituati a studiare una strategia finanziaria basata su più criteri possibili connessi ai movimenti dei trend delle società.

E’ noto quanto sia importante informarsi riguardo agli eventi futuri che possono potenzialmente mostrare la strada verso speculazioni proficue.

Il gruppo francese Vivendi, una società che fornisce servizi di televisione digitale e a pagamento, vende compact disc musicali (CD), distribuisce intrattenimento interattivo e gestisce delle telecomunicazioni mobili e fisse; attraverso le sue filiali, conduce operazioni che vanno dalla musica, alla televisione, al cinema e alle telecomunicazioni.

Somiglia proprio a Mediaset in quanto a servizi.

L’emittente italiana ha dichiarato che Vivendi , non desidera più acquisire tutta la sua unità della pay-TV, ribaltando la posizione che aveva preso ad aprile 2020.

La Mediaset, controllata dai parenti più stretti dell’ex premier italiano, ha reso pubblico il contenuto della lettera con cui Vivendi dichiarava di non essere più interessata ad acquisire il 100% di Mediaset Premium, come d’accordo; questa rimpiazza la precedente offerta proponendo invece un acquisto parziale del servizio pay-tv, di circa il 20%, e l’ulteriore acquisizione, diluita in tre anni, del 15% di Mediaset stessa.

Mediaset ha dichiarato che la lettera di Vivendi era assolutamente inaspettata, completamente fuori dalla proposta finanziaria fatta in precedenza ad aprile, una chiara contraddizione che potrebbe portare tanti investitori a sperare nelle speculazioni.

 

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