Strage Bologna, Mollicone: “Fantasy giudiziario, solo congetture”



Roma, 31 lug. “L’inchiesta della Procura Generale sui cosiddetti mandanti della strage di Bologna ha qualche fondamento? No, sembra un fantasy giudiziario. Ci risulta, inoltre, aveva evitato di procedere per insussistenza. Fino ad oggi abbiamo letto soltanto ricostruzioni più simili a sceneggiature di un film d’azione. Sarà pertanto opportuno, in assenza di un qualsivoglia riscontro oggettivo, procedere contro tutti coloro a vario titolo hanno contribuito a creare l’ennesimo teorema finalizzato all’occultamento della verità”. Così il fondatore dell’Intergruppo “La verità oltre il segreto”, il deputato Federico Mollicone.
“Lo scoop di Bianconi sul Corriere apre un doppio interrogativo su Bellini: se era lui, lavorava per lo Stato? Se non era lui, chi è autore del depistaggio? Abbiamo presentato un’interpellanza -aggiunge- anche per chiarire questi aspetti oscuri della strage di Bologna, in particolare per chiedere chiarezza sulla vicenda del giudice Gentile e degli inquietanti rapporti con il capo delle operazioni palestinesi in Italia Abu Saleh, tramite delle ispezioni, e la revisione del processo con lo spostamento della sede processuale a Roma, dato che molti documenti sono qui a Roma in sedi istituzionali e molte vicende sono interconnesse con la Capitale. Lo dobbiamo alle vittime e ai loro familiari”.

(Adnkronos)

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