Chiusi in casa? 15 consigli per risparmiare energia



Roma, 10 apr. – Smart working, film, torte e scorte alimentari: Restare a casa significa svolgere tutte le attività, dal lavoro al divertimento, all’interno dell’abitazione. In questa condizione, che coinvolge tutte le famiglie italiane ai tempi della quarantena da Covid-19, i consumi domestici di energia sono inevitabilmente destinati a crescere. A meno di riuscire a gestire con attenzione e qualche semplice accortezza le attività che si concentrano nelle nostre case.
Eliante, cooperativa sociale che si occupa di sostenibilità ambientale, suggerisce 15 semplici regole per contenere i consumi domestici di energia in questo periodo particolare. Che può essere l’occasione per imparare un modo nuovo e intelligente di comportarsi a vantaggio dell’ambiente e del budget familiare, anche quando l’emergenza sarà finita.
Lavorare e divertirsi in casa. 1. Per le TV e i monitor, usare la regolazione automatica della luminosità dello schermo, in modo che si adatti alla luce d’ambiente. 2. Nei computer, attivare la funzione di risparmio energetico. 3. Se non serve Internet, disattivare la connessione wireless. 4. Attenzione allo standby. Molti apparecchi in modalità standby continuano a consumare energia: spegnerli completamente quando non si utilizzano. E staccare gli alimentatori dalle prese, quando non vengono utilizzati.
Conservare il cibo. 5. Impostare il frigorifero a una temperatura non inferiore a 4 °C e il congelatore a -18 °C: temperature più basse aumenterebbero inutilmente il consumo. Mantenere l’interno pulito e sbrinato. 6. Disporre ordinatamente le pietanze nel frigo, per recuperarle facilmente evitando lunghe ricerche con la porta aperta. Rispettare la distanza dalla parete consigliata dal produttore per mantenere un’areazione sufficiente. 7. Non mettere nel frigo o nel congelatore pietanze ancora calde, ma farle raffreddare completamente prima di riporle.
Cucinare. 8. I forni mantengono la loro temperatura anche per 20 minuti, quindi è possibile spegnerli 10-20 minuti prima della fine della cottura. 9. Sfruttare il forno per cucinare più cibi contemporaneamente. Meglio la cottura ventilata, che distribuisce più efficacemente il calore e garantisce cotture ottimali anche a temperature di 20-30°C più basse rispetto alla cottura in modalità statica. 10. Se si deve riscaldare una pietanza che era in frigo, tirarla fuori un’ora prima del pasto, in modo che raggiunga temperatura ambiente: riscaldarla con il forno o sui fornelli sarà più rapido ed economico. 11. Con la lavastoviglie privilegiare il programma Eco che opera a temperature inferiori, senza ridurre l’efficacia di lavaggio.
Climatizzare la casa. 12. Nella stagione fredda, attenzione alla temperatura interna degli ambienti, scaldare troppo la casa fa male alla salute e alle tasche! 19 gradi sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. E per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di combustibile. 13. Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. È un ‘trucco’ semplice, ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore. 14. Schermare le finestre durante la notte. Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno. 15. Quando fa molto caldo, schermare il sole con tende, persiane o tapparelle. Di notte o mattina presto (i momenti in cui si abbassa la temperatura esterna) arieggiare bene i locali per ridurre anche la temperatura interna.

(Adnkronos)

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